“Anche se l’Rt in Puglia è in lenta discesa, ci sono due situazioni difficili per le quali avevamo chiesto la zona rossa, parlo delle province di Foggia e della Bat, ma il governo ha rifiutato questa proposta. Adesso ne discuteremo ulteriormente”: lo ha annunciato il governatore, Michele Emiliano, intervenendo alla trasmissione Omnibus su La7 e facendo il punto anche sulla riapertura o meno delle scuole in Puglia. Domani scade l’ordinanza regionale che consente alle famiglie di optare per la didattica a distanza o in presenza per le scuole elementari e medie. “Ho tutto il sistema scolastico pugliese – ha detto Emiliano – che vuole che io chiuda le scuole, me lo hanno comunicato due giorni fa, e sono in contrasto con la ministra Azzolina. Nell’ultima riunione – ha aggiunto – tutto il mondo della scuola mi ha chiesto di eliminare la didattica in presenza almeno sino al 7 gennaio, su questa cosa dobbiamo riflettere perché contraddice l’indirizzo governativo”. “La Puglia – ha spiegato Emiliano – ha aperto le scuole molto tardi, l’ho fatto apposta perché sapevo che sarebbe stato uno dei contesti di innesco della seconda ondata di contagi insieme alle elezioni”. Per questo motivo “in Puglia viaggiamo con i picchi di contagi con una quindicina di giorni di ritardo rispetto ad altre regioni italiane”