Nella mattinata dell’1 maggio, il Nucleo Operativo della Capitaneria di porto di Barletta, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, ha tratto in arresto un pregiudicato di 22 anni intento alla vendita abusiva di ricci di mare posizionati su un banchetto di vendita improvvisato. Il pregiudicato, alla vista dei militari, li ha minacciati e aggrediti impugnando forbici usate per l’apertura degli echinodermi lanciando loro addosso il prodotto ittico di risulta della lavorazione dei ricci di mare. Il soggetto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Si rammenta che anche la mera detenzione, cosi come la successiva commercializzazione dei ricci di mare nei mesi di maggio e giugno – spesso condotta in forma ambulante e con veicoli di fortuna – risultano tassativamente vietatee costituiscono fenomeni tanto più gravi e stigmatizzabili, laddove si pensi che in tali casi la vendita avviene nel più totale spregio delle più basilari norme di sicurezza igienico-sanitarie, mettendo a repentaglio la salute dei consumatori. I controlli della Guardia Costiera, volti a prevenire e reprimere il ripetersi di tali pratiche abusive, continueranno anche nei prossimi giorni.