La voce della zona 167 di Barletta è nelle parole di Giuseppe Di Bari, presidente del comitato di quartiere. I cittadini chiedono legalità e sicurezza. Un incontro utile anche per raccogliere informazioni e sensazioni dei residenti in un quartiere sempre più popoloso, dando vita a un report che sarà inviato all’attenzione delle istituzioni e della chiesa.

«Fenomeni di delinquenza, spaccio e bullismo rischiano di compromettere la quotidianità di un’intera zona di Barletta, Abbiamo discusso e raccolto testimonianze di abitanti che lamentano questi fenomeni – prosegue Dibari – I cittadini ci hanno raccontato e mostrato immagini e video di eventi ormai all’ordine del giorno. Neanche il coprifuoco è riuscito a portare quiete nel quartiere». Per questo, il comitato redigerà una sintesi delle testimonianze raccolte da sottoporre al sindaco Cosimo Cannito e al Prefetto della provincia Bat, Maurizio Valiante.

La richiesta a Palazzo di Città è quella di una maggiore attenzione, che corrisponde all’incremento della vigilanza. A corroborare la tesi ci sono anche alcuni filmati: uno, tristemente diventato noto in questi giorni, testimonia l’aggressione ai danni di una giovane in via Falcone e Borsellino, gli altri mostrano come si divertono alcuni giovanissimi della zona. Forzano volutamente le auto per far scattare gli allarmi e una volta che interviene la polizia si danno alla fuga. «Ogni cittadino ha il diritto di essere ascoltato – aggiunge il presidente del comitato – Le istanze di una comunità sono istanze dell’intera città. Ne è stata dimostrazione l’azione intrapresa per evitare la realizzazione di un nuovo centro comunale di raccolta rifiuti in una zona residenziale della 167».

È proprio dall’ascolto dei residenti che è emersa una nuova emergenza, questa volta sul fronte della legalità. «Organizzeremo un nuovo incontro e questa volta – conclude Giuseppe Dibari –  inviteremo anche il Prefetto ad ascoltare i cittadini». Paura, incuria, del verde così come dell’anima, e smarrimento. Così gli abitanti della periferia ovest di Barletta consumano le proprie giornate.