È stato pubblicato all’Albo Pretorio il bando di gara per l’affidamento dei lavori relativi al Canale H.

Si tratta dell’impianto necessario per depurare le acque di prima pioggia che attualmente, in occasione di temporali, attraverso il Canale H sfociano direttamente in mare nel tratto di spiaggia del litorale Pietro Paolo Mennea. Ad attivazione avvenuta sarà possibile ridurne notevolmente il loro carico inquinante prima di essere convogliate lungo la costa adriatica prospiciente Barletta. L’importo totale dei lavori è di € 2.200.000,00 e le procedure di gara beneficeranno dei criteri stabiliti dal Decreto Legge n. 77 del corrente anno, con il quale il Governo intende accelerare e snellire la realizzazione di numerosi progetti contemplati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le imprese concorrenti dovranno presentare le offerte entro le ore 23.59 di giovedì 19 agosto 2021.

Compiacimento da parte del sindaco Cosimo Cannito: <<Ci apprestiamo a compiere un passo di risanamento ambientale decisivo per risolvere il nodo del Canale H, da decenni una minaccia alla salute pubblica anche perché nel canale si immettono scarichi fognari abusivi. Dai primi giorni del mio mandato la questione è stata considerata un obiettivo prioritario che abbiamo seguito con ostinazione, superando innumerevoli intralci di ordine burocratico e tecnico, in particolare quello delle vasche di raccolta delle acque di prima pioggia che abbiamo voluto spostare, con un nuovo progetto, dal cortile della scuola “Modugno” in un terreno privato oggetto di esproprio. Questa necessaria riprogettazione ha rallentato le procedure di gara.  Contiamo ora in una maggiore rapidità dell’iter grazie alle misure previste dal Decreto Legge n. 77 per consegnare alla città l’importante opera. A questa seguirà un più esteso intervento di risanamento degli scarichi a mare con la realizzazione, a cura di AQP, di una premente con nuove condotte di fognatura per potenziare l’attuale rete di raccolta dei reflui urbani. Il mare di Ponente ne trarrà beneficio in termini di balneabilità della acque, con ricadute favorevoli sul versante turistico. Sarà, a conti fatti, la soluzione definitiva delle criticità da fronteggiare in caso di intense piogge che causano attualmente sovraccarichi alle condotte con sversamenti di liquami sulla sede stradale e a mare>>.