Il Comitato Provinciale itinerante per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha fatto tappa nel pomeriggio di ieri a Canosa di Puglia, presieduto dal Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e del Sindaco Roberto Morra.

Il consueto esame sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio provinciale è stato inoltre l’occasione per un’analisi più approfondita della situazione di Canosa di Puglia, dove i dati forniti dalle Forze di Polizia registrano l’indice di delittuosità più alto del territorio provinciale, ma al contempo fanno emergere un deciso miglioramento nei primi nove mesi del 2021; in questo periodo, confrontato con il 2019 (il 2020 risulta infatti fortemente condizionato dal lungo periodo di lockdown), il livello complessivo della delittuosità risulta calato del 7,1%, con una sensibile diminuzione dei furti (-19,7%), delle rapine (-33,3%) e dei danneggiamenti (-28,6%), inclusi quelli seguiti da incendio (-14,3%).

Si segnala inoltre un calo dei furti in abitazione (-43,9%), cui si accompagna il dato stabile delle rapine in abitazione (1 episodio, come nel 2019), in quadro di drastico ridimensionamento rispetto alla recrudescenza dell’anno passato (5 rapine in abitazione nel 2020). Inferiori anche i dati dei furti di autovettura (-5,1%) e presso gli esercizi commerciali (-25%), mentre le rapine degli esercizi commerciali risultano azzerate. In aumento i furti con strappo (da 2 a 5), in un quadro comunque in calo rispetto ai 7 del 2020, le rapine in pubblica via (da 2 a 4, ma inferiori rispetto alle 6 del 2020), le truffe e le frodi informatiche, con un trend in crescita in tutta la provincia.

L’incremento dei reati accertati in materia di stupefacenti (+266,7%) è strettamente legato all’intenso ed incisivo impegno investigativo e repressivo posto in essere dalle Forze dell’ordine. Nel corso della riunione le Forze di Polizia hanno assicurato, oltre agli ordinari servizi di prevenzione e controllo del territorio, servizi straordinari mirati al superamento delle criticità emerse in sede di Comitato.

“L’attenzione delle Istituzioni e delle Forze di Polizia nei confronti del comune di Canosa di Puglia è sempre massima – ha spiegato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Proprio un anno fa avevamo riunito a Canosa il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, all’indomani di un episodio criminoso che aveva scosso la comunità locale, assicurando un potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo del territorio da parte delle Forze dell’ordine, e al tempo stesso una serie di iniziative operative e strategiche condivise con l’Amministrazione Comunale proprio al fine di innalzare il livello di sicurezza in città. La sottoscrizione del Patto per la Sicurezza Urbana ed Integrata ha visto l’Amministrazione Comunale impegnarsi nell’attuare iniziative concrete sul territorio per potenziare il sistema di videosorveglianza e pubblica illuminazione, mentre con il Protocollo “Mille occhi sulle città e sulle campagne” il Consorzio delle Guardie Campestri di Canosa e gli Istituti di Vigilanza autorizzati collaborano con le Forze di Polizia per potenziare le attività di controllo soprattutto nelle aree rurali. Con il progetto “Scuole Sicure” il Comune ha beneficiato di un finanziamento del Ministero dell’Interno di oltre 19mila euro per attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità delle scuole superiori di secondo grado. E’ stata inoltre prevista una progettualità fino al 2022 assieme ai Comuni di Andria e Minervino Murge (in corso di valutazione da parte del Ministero dell’Interno) che, in caso di approvazione, destinerà fondi ministeriali per attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei luoghi della movida, nelle ore notturne dei fine settimane e nei periodi festivi ed estivo”.

Il Prefetto Valiante ha poi concluso: “E’ stata apprezzata la disponibilità del Sindaco che, nonostante le note difficoltà, ha comunque dato priorità assoluta al tema della sicurezza urbana nell’agenda politica dell’Amministrazione, prevedendo risorse sia per la manutenzione che per l’implementazione della videosorveglianza, evidenziando nel contempo la necessità di sensibilizzare tutte le componenti socio-economico e culturali ad una maggiore collaborazione per porre in essere gli impegni che gli stessi soggetti hanno assunto in sede di sottoscrizione dei fondamentali documenti pattizi. In tale direzione si è stabilito di convocare tutti i sottoscrittori per dare un rinnovato impulso alle azioni concordate con i Patti sulla sicurezza”.