In queste ore di vigilia per un anniversario mondiale nel quale riconnettere i fatti accaduti qui da noi agli eventi militari e civili del Settembre 1943 e alle due medaglie d’oro che li ricordano sul civico gonfalone, la Barsa – raccogliendo una precisa istanza rivolta da chi scrive – ha provveduto a “bonificare” Caposaldo Cittiglio, teatro di sanguinosi scontri a fuoco fra le truppe italiane e le preponderanti forze tedesche di occupazione.

Rifiuti di ogni genere (specie di origine agricola come contenitori di fitofarmaci e simili) sistematicamente e ripetutamente abbandonati nei pressi della lapide installata nel 1997 dal Comune, che… volenterosi volontari avevano nei giorni scorsi già riqualificato dipingendo con vernice a proprie impegno (e spese) le lettere andate via via sbiadendosi. Ma rimanevano quei rifiuti che Barsa, come vedete nelle foto, ha provveduto a rimuovere e smaltire unitamente al miglioramento della percorribilità del viottolo sterrato di accesso.

Viottolo purtroppo frequentato (ed utilizzato) come luogo di meretricio in ogni stagione dalle prostitute di strada in quel mercato del sesso a pagamento che l’isolamento della zona dalle strade di alta transitabilità dalla vicina Via Foggia alias Statale 16 facilita e addirittura incentiva, purtroppo, anche in questi tempi di emergenza sanitaria.

Uno scenario di generale degrado che, nella cronaca dell’attualità, cozza con le circostanti e più vicine testimonianze di quei fatti del settembre 1943, meritevoli di attenzioni molto più continue oltre a vigilanza e presidio.

Ma che, sulla più lunga distanza, offre un cattivo biglietto da visita sulla strada cosiddetta delle Salinelle al sito archeologico di Canne della Battaglia distante da lì appena qualche chilometro.

Per tutte queste motivazioni, le nostre Associazioni di Volontariato operanti a più stretto contatto del Territorio con le Associazioni sportive dilettantistiche, esprimono pubblicamente il proprio più sincero ringraziamento alla Barsa, ai suoi organismi dirigenziali ed alle specializzate risorse umane per quanto fatto, e, crediamo, proseguiranno a fare nel condiviso interesse per la Città di Barletta ed il suo intero Territorio nell’ambito della Provincia.

Nino Vinella, giornalista

Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV

Archeoclub d’Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta