«La città di Barletta negli ultimi anni ha scalato classifiche che mai avremmo voluto commentare, risultando ai primi posti per episodi criminosi ed agli ultimi posti per vivibilità». Inizia così l’intervento di Giuseppe Dibari, Raffaele Patella e Rosaria Mirabello, referenti del comitato di quartiere della zona 167 di Barletta che oggi hanno partecipato in Prefettura alla riunione tecnica preliminare per la definizione del protocollo d’intesa “Controllo del vicinato” siglato ad aprile tra Prefettura e Comune di Barletta.
«Un disagio – proseguono – che è andato via via crescendo, manifestandosi in tutta la città ed in particolar modo nella periferia dove, alla recente scriteriata urbanizzazione, si sono sommati episodi frequentissimi di furti ed episodi di devianza e delinquenza. Il Comitato di zona 167 da oltre un anno impegna energie, con il sostegno di tanti cittadini, affinché il diritto ad un vivere sicuro divenga il diritto ad una quotidianità serena. Tanti sono stati gli appelli che abbiamo rivolto alle istituzioni, invocando la realizzazione di sinergie tra i pezzi della società barlettana (cittadini, parrocchie, associazioni ed operatori economici) volte a contrastare un fenomeno divenuto una vera e propria piaga per la città di Barletta come le recenti cronache hanno evidenziato in tutta la loro drammaticità.
Nel tempo, abbiamo registrato un crescente impegno delle forze di polizia, pur nella esiguità di risorse a loro disposizione, supportati con decisione, dall’attenta e costante attività del Prefetto Valiante, ma non altrettanta attenzione è stata prestata dall’amministrazione comunale, forse distratta dalle dinamiche afferenti la politica, successivamente scioltasi, e che ha consegnato la città al semestre di commissariamento straordinario.
Un ulteriore passo decisivo, nella direzione da noi invocata, è testimoniato dal protocollo d’Intesa denominato “Controllo del vicinato”, siglato il giorno 27 aprile scorso tra la Prefettura di Barletta Andria Trani e il Comune di Barletta, per tramite del Commissario Straordinario, alla cui riunione tecnica  preliminare, tenutasi oggi 24 giugno presso l’Ufficio Territoriale del Governo, il Comitato di zona 167 è stato invitato a partecipare unitamente ai rappresentati della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Locale, dando un contributo allo sviluppo di un sistema innovativo basato preliminarmente sulla prevenzione dei fenomeni denunciati.
Ancora una volta, i cittadini hanno dato prova di maturità civica, proprio in un momento in cui chi si propone ad amministrare la città mostra l’esatto contrario, producendosi in performance propagandistiche sgradevoli ed a tratti urticanti, per lo più fatte di invettive, contumelie, offese e accuse che davvero hanno poco a che fare con gli interessi di noi cittadini.
Tuttavia, tra poche ore avremo una nuova amministrazione a cui noi del Comitato di zona 167 rivolgiamo fin d’ora l’appello ad unirsi con estrema decisione in questo percorso di crescita della coscienza civica che è stato intrapreso e di cui il protocollo d’intesa firmato costituisce la manifestazione più limpida».