La carica dei 1000. Sono gli abbonamenti già sottoscritti a Barletta a un mese dall’inizio del campionato di Serie D. Un dato clamoroso per la categoria, evidenziato dal club biancorosso sui social: testimonianza della fame di calcio presente nella città della Disfida dopo sette anni trascorsi nel campionato di Eccellenza. Una fame trasversale, che va anche oltre i soli residenti a Barletta: sono infatti oltre 100 gli abbonamenti sottoscritti online da barlettani che non vivono più nella loro città ma che hanno voluto far sentire il loro sostegno alla società pur a distanza.

Componente da non sottovalutare nella corsa al biglietto è la possibilità di tornare a vedere il Barletta giocare nello stadio Cosimo Puttilli. Il ritorno nella casa di via Vittorio Veneto, chiusa da maggio del 2015, è infatti sempre più vicino e quel peregrinare della tifoseria e della squadra tra il Manzi-Chiapulin e lo stadio Comunale di Canosa, iter seguito negli ultimi sette anni con puntatine allo stadio Poli di Molfetta per le partite di cartello, sembrerebbe – il condizionale è d’obbligo vista la telenovela riguardante il Puttilli – essere destinato a restare solo un ricordo, a partire dal primo impegno stagionale.

Oltre 1000 abbonamenti, cifra destinata a crescere e che sa di ambizione. Quella di una piazza che in Serie D non vorrà accontentarsi di recitare il ruolo di attore non protagonista. E che ripartirà sul campo dalla continuità: le conferme di Milella a centrocampo e Telera e Visani in difesa sono le ultime in ordine di tempo in un organico che sarà imperniato sull’intelaiatura della rosa che ha vinto nella scorsa stagione fase regionale e nazionale della Coppa Italia Dilettanti e ha conquistato la promozione in Serie D vincendo prima il girone A e poi lo spareggio contro il Martina. Oltre all’arricchimento del parco under, la sensazione è che possano arrivare almeno altri due rinforzi over tra il centro della difesa e il centrocampo. La certezza è però in quell’onda biancorossa che spinge la squadra. E che ha già superato quota 1000 abbonati.

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