Jova colpisce ancora! La seconda è meglio della prima: Barletta dimostra, ancora una volta, di essere in grado di ospitare un evento di alto livello come il Jova Beach Party. Dal 2019, le piccole lacune organizzative, che già comunque l’altra volta non avevano offuscato il buon svolgimento dell’evento, è tornato Lorenzo Cherubini a smuovere la città, nonostante tutto.

Non erano state taciute le polemiche, soprattutto nelle ultime settimane, riguardo le eventuali problematiche ambientali che una tale massa di pubblico avrebbe potuto provocare nel tratto della Litoranea “Pietro Paolo Mennea” di Ponente, sottolineate dalle associazioni ambientaliste locali e da alcuni esponenti della politica. Ciò non va taciuto, ma il dialogo su questi temi riguardanti quel tratto di spiaggia proseguano anche nei prossimi mesi e non tornino unicamente in vista di un evento simile.

Gli obiettivi paiono essere stati pienamente raggiunti: i grandi eventi servono ad incorniciare l’immagine di una città in un territorio quanto più vasto possibile; infatti, il richiamo, anche affidato ai media, è giunto a tutta la Regione Puglia e non solo. 60 mila spettatori in due giorni sono un biglietto da visita straordinario, inoltre sono una grande prova superata per tutta la città. La capillare organizzazione congiunta della Trident Music, del Comune di Barletta e dei piani per la sicurezza organizzati dalla Prefettura, sono stati ineccepibili.

Ottimi riscontri da parte dei ricettori turistici (i Bed & Breakfast erano tutti sold out da mesi). Ancora una volta, la Litoranea di Ponente si è dimostrata un luogo assolutamente adatto ad accogliere un così grande evento, rendendo la città pronta ad entrare in un circuito nazionale, e perché no, internazionale, di eventi di altissimo livello. A questo punto, torna prepotente la necessità di volgere gli sforzi per una corretta valorizzazione della nostra costa, anche attraverso il Piano Comunale delle Coste.

Jovanotti ha ricordato, durante l’evento, l’impegno di tutta la macchina organizzativa nel conservare e riportare i luoghi allo stato di pulizia in cui gli sono stati affidati; ha dato spazio, tra un’esibizione e l’altra, a video-interventi di personalità di spessore del mondo scientifico che hanno saputo comunicare al pubblico l’importanza di maturare una consapevolezza, rivolta alla salvaguardia ambientale; questo l’impegno ambientalista del cantante toscano. Non so se valgano di più delle polemiche a livello ambientalista o la divulgazione di messaggi simili a delle masse di giovani, dediti per una giornata al sano divertimento sulla nostra spiaggia spesso bistrattata, o comunque mai valorizzata come meriterebbe.

Degna di nota la partecipazione, nella serata conclusiva di ieri, di Biagio Antonacci e Gianni Morandi; quest’ultimo ha replicato la propria ospitata di sabato sera. Nella giornata di domenica si sono susseguiti anche artisti più di nicchia, che Jovanotti ha voluto far conoscere anche al grande pubblico, con riscontro va detto anche positivo di audience: gli Ackeejuice Rokers, che hanno eseguito un’esibizione molto coinvolgente, così come i Canzoniere Grecanico Salentino, entrambi presenti anche nel 2019. E poi ancora Apres La Classe, De Schuurman, Dj Delta, Dj Moiz, FlexFab & Ziller Bas; Santrofi e Sofiane Saidi. Di seguito una breve rassegna fotografica dell’esibizione di domenica 31 luglio: