«La città è immersa nel degrado e nella sporcizia e il sindaco di Barletta che fa? Si lascia sfuggire un avviso pubblico regionale finalizzato alla concessione di contributi per la pulizia delle aree pubbliche. Dopo la perdita dei fondi per la realizzazione di un impianto di recupero del secco, si va di male in peggio». A comunicarlo è il consigliere regionale e comunale (PD) Filippo Caracciolo.

«Nello scorso mese di giugno – spiega Caracciolo – la Regione Puglia ha stanziato 2 milioni di euro da investire in interventi di risanamento ambientale volti all’eliminazione di situazioni di degrado ambientale in aree pubbliche. All’avviso pubblico, che avrebbe fruttato un contributo massimo di 70mila euro, il Comune di Barletta ha dimenticato di partecipare pur potendolo fare in un periodo compreso tra il 15 luglio e il 16 agosto. Appare lecito chiedersi, come mai?»

«Dopo la revoca dei fondi per la realizzazione di un impianto di recupero del secco ricavato dalla differenziata – prosegue Caracciolo – siamo davanti ad un’altra figuraccia. A farne le spese, purtroppo, sono ancora una volta i cittadini costretti a fare i conti con una situazione di degrado e sporcizia ormai inaccettabile».

«Un sindaco – conclude il consigliere regionale – non può permettersi di continuare a non accorgersi mai di nulla. Non bisogna farsi sfuggire queste occasioni, la città ha bisogno di competenza e capacità di gestione».