Come sostituire chi nella scorsa stagione ha realizzato ben 30 reti tra campionato, Coppa Italia e spareggi promozione? È la domanda che si sta ponendo da qualche giorno l’area tecnica del Barletta. Le frizioni con Anthony Pignataro, centravanti oggi distante dai radar della squadra e rimasto fuori dalla lista dei giocatori impiegabili nella vittoria per 1-0 sul campo della Cavese, rendono d’obbligo l’interrogativo. E nell’attesa che si risolva la situazione legata all’attaccante 33enne, con un ritorno in gruppo o un addio che assuma i crismi dell’ufficialità, Francesco Farina sta valutando nuove idee tattiche per la sua squadra. Una bozza del Barletta senza Pignataro si è vista già a Cava dè Tirreni: 4-4-2 che diventa 4-2-4 in fase di possesso palla, con Padalino a destra e Loiodice a sinistra a supporto di un tandem di punte mobili come Russo e Lattanzio.

Interpreti che possono cambiare. L’abbassamento di Padalino, terzino di ruolo, in difesa, potrebbe aprire le porte a destra a Vito Lavopa, esterno che in avvio di stagione si è adeguato nel ruolo di mezzala, o al baby Maccioni con conferma di Milella nei panni di laterale destro di difesa, mentre in avanti l’alternativa – in attesa di eventuali innesti dal calciomercato, dove quello di Pierre Baclet, ex Potenza e Cosenza, è uno dei tanti nomi già associati ai colori biancorossi – sarebbe rappresentata da Ezequiel Zaldua, centravanti argentino classe 1988 in grado di assicurare centimetri, fisicità e fame.

Un’altra variazione sullo spartito potrebbe arrivare dall’arrivo di Andrea Feola. Il centrocampista sardo sa agire sia in un centrocampo a 2 che da interno in una mediana a 3. Opzioni che potrebbero spingere Farina, sempre tenendo conto delle limitazioni legate all’impiego di giocatori over, a tornare verso quel 4-3-2-1 già visto in avvio di stagione. In quel caso Lavopa – che in quella posizione ha già agito a Molfetta – diventerebbe un’alternativa sulla trequarti a Russo e Loiodice e Lattanzio agirebbe da terminale offensivo, ruolo già ricoperto con continuità e buoni risultati a Bitonto, nell’ultima esperienza prima di Barletta. Tante idee, con correttivi dal fischio d’inizio o in corsa che potrebbero prendere forma già dalla prossima partita di campionato, in agenda mercoledì alle 15.30 al Puttilli contro il Francavilla in Sinni. Quando Pollidori e compagni saranno chiamati a centrare la terza vittoria di fila, sempre in attesa di definire la questione Pignataro.