Tira aria di rimpasto al Comune di Barletta, dopo i primi sei mesi di consiliatura in cui la maggioranza guidata dal sindaco Cannito ha spesso dato prova di scarsa compattezza evidenziando spaccature profonde anche nell’adozione di provvedimenti ritenuti strategici. Sulla trasformazione dell’area ex Eni a ridosso del castello in un grande parcheggio si è ad esempio consumata la frattura che prima di Natale ha portato l’assessore all’Ambiente Anna Maria Riefolo a rassegnare le dimissioni. Cannito pensa all’avvicendamento di almeno altri due assessori e al rimescolamento di alcune deleghe per provare a rilanciare l’azione amministrativa. L’avvicendamento in giunta dovrebbe riguardare l’assessore allo Sport, Antonella Crescente, in quota Forza Italia, partito a cui toccherebbe individuare l’eventuale sostituto, e l’assessore alla Polizia Municipale, Michele Loconte, all’epoca indicazione del consigliere Flavio Basile. Cannito ha in giunta solo tre assessori con esperienza politica e amministrativa di lungo corso, Pierpaolo Grimaldi all’Urbanistica, Oronzo Cilli alla Cultura e Lucia Ricatti alle Opere Pubbliche. Per tutti gli altri il sindaco e la sua maggioranza hanno aperto negli scorsi giorni una verifica interna per valutarne l’operato in questi primi sei mesi di consiliatura. E’ in programma anche un rimescolamento delle deleghe che quasi certamente coinvolgerà l’attuale assessore ai Servizi Sociali Francesca Piccolo. Sul tavolo di maggioranza anche i nomi del nuovo assessore all’Ambiente e dei componenti del cda di Barsa. Cannito potrebbe sciogliere la riserva entro la fine di questa settimana.