Grande protagonista con quattro reti nella Finale di Coppa Italia Serie C1, valse alla sua Futsal Barletta il trionfo nella manifestazione organizzata presso il ”PalaSport” di Andria lo scorso weekend. Stiamo parlando di Luciano Capacchione, monumento del calcio a 5 barlettano per la sua longeva carriera in Serie A2, Serie B e Serie C1, che ha deciso la finalissima contro i favoriti padroni di casa del Futsal Andria. ”Ho sfiorato la Coppa-racconta ai nostri microfoni-nel 2016 con il Barletta C5 in finale contro l’Odissea 2000, seppur in Serie B. Posso dire però che tutto ritorna nella vita, è toccato a noi perché ci abbiamo creduto di più”.

Eppure la finale si era complicata, con l’Andria che era passata in vantaggio sul 3-2 nel secondo tempo grazie ad una rete di Rossa, poi il sorpasso decisivo dei biancorossi. ”Soddisfatto? Forse è dir poco, sono semplicemente entusiasta e gioioso di come sia andata. La voglia di portare a casa la Coppa era tanta e, al 3-2, è aumentata la grinta e la volontà di tutto il nostro gruppo”.

Per la Futsal Barletta si aprono le porte della fase nazionale, con la possibilità, in caso di successo, di centrare l’accesso in Serie B, categoria che Capacchione potrebbe ritrovare. ”Il panorama nazionale potrebbe essere un gran salto di qualità se si è uniti tutti nella stessa direzione, nello stesso obiettivo. Vincere la Coppa da barlettano? Enorme soddisfazione, gran bel successo per la nostra città che si è tolta una bella spina”.

Tutto aperto anche in campionato, con la Futsal Barletta a -3 dalla vetta occupata proprio dalla Futsal Andria. ”Siamo una squadra molto giovane, ma con tanta qualità. Ci proviamo però fino alla fine, ma sarà molto difficile perché Andria e Latiano(seconda ndr) sono due squadre molto forti e dalla grande qualità. Ce la metteremo tutta”.

A cura di Giacomo Colaprice