Domani, venerdì 3 febbraio, alle ore 9:30, presso la Cappella dell’ospedale Dimiccoli di Barletta, si celebrerà la S. Messa in occasione della festa di San Biagio, protettore dai mali della gola, cui seguirà una benedizione con le candele della candelora. A seguire si terrà l’XI assemblea dell’APOC Puglia, associazione che rappresenta e tutela i pazienti operati per neoplasie della testa e del collo, portatori di handicaps comunicativi interpersonali, familiari, sociali e lavorativi.

Questa risulta, quindi, una occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni ad avere maggiore attenzione nei confronti di questi sfortunati cittadini che vengono mutilati in quella che è una delle facoltà umane più importanti, cioè la comunicazione verbale e fonatoria.

Si sottolinea che dal 2008 ad oggi l’equipe dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria di Barletta, diretta dal dott. Michele Barbara – garantendo quei diritti di cura e di attenzione alla salute che i viaggi della speranza spesso annientano ed umiliano – ha eseguito circa 15.000 interventi chirurgici, dei quali oltre la metà per pazienti affetti da neoplasie maligne della testa e del collo. Circa 2.000, invece, gli interventi di chirurgia maggiore, in particolare sono stati effettuati oltre 1.000 interventi di chirurgia laringea ed in una altissima percentuale di casi è stata anche eseguita una chirurgia ricostruttiva volta a consentire la conservazione della voce.

Inoltre nel 2022 la UOC di Otorinolaringoiatria si è distinta a livello regionale per alcuni rilevanti dati: peso medio dei ricoveri più elevato tra tutte le Unità Operative di Otorinolaringoiatria della Regione Puglia con un valore di 1,307 rispetto alla media regionale di 1,105; il più alto DRG medio (raggruppamento omogeneo di diagnosi); il miglior indice di mobilità attiva dei ricoveri ordinari; il maggiore grado di appropriatezza di DRG Lea (parametro di valutazione dei ricoveri ospedalieri in relazione ai livelli assistenziali del Servizio sanitario nazionale).

Infine l’UOC si è classificata al secondo posto a livello regionale sia per il valore medio delle prestazioni di day service ambulatoriale che per il valore medio delle prestazioni di day hospital.