Eravamo rimasti quindici giorni fa alla vittoria, tra i tesserati, al primo turno delle Primarie per l’elezione del Segretario nazionale del Partito Democratico, dei due più suffragati cioè Stefano Bonaccini e Elly Schlein rispetto alle altre candidature. Aldilà di qualunque previsione, queste Primarie hanno consacrato la vittoria di Elly Schlein, con oltre il 53% a livello nazionale, prima donna Segretario PD.

Ieri si è svolto il secondo turno di questo scrutinio interno al Partito, una sorta di ballottaggio fra i due più suffragati: il governatore dell’Emilia Romagna contro la sua ex Vice. Nelle regioni meridionali, soprattutto in Puglia e Campania i governatori Michele Emiliano e Vincenzo De Luca hanno sostenuto apertamente la candidatura di Bonaccini. Infatti, proprio in queste, il dato è risultato meno eclatante rispetto ad altre regioni settentrionali come il Veneto, in cui la candidatura della Schlein ha trionfato decisamente. Degna di nota è stata la buona partecipazione alle urne dei simpatizzanti dell’area progressista e del suo principale partito, infatti si contano circa un milione di partecipanti in totale. In Puglia hanno votato, nei 365 seggi allestiti, quasi 65000 elettori sottoscrivendo l’adesione alle idee progressiste di cui, il PD è il principale partito italiano.

Nella BAT gli elettori sono stati 8336; a Barletta, alle ore 20 cioè alla prevista chiusura dei seggi, il totale degli elettori è stato 1710. Nella città della Disfida, in controtendenza con il risultato nazionale, la vittoria di Bonaccini è stata netta: Bonaccini 1169 voti contro i 520 della Schlein; come anche a Trani: Bonaccini 1148 voti contro i 714 della Schlein. Ma dei tre comuni capoluogo della BAT ad Andria di poco si è affermata la Schlein con 1066 voti contro i 1054 di Bonaccini. A Barletta il grande risultato per il governatore emiliano è dovuto anche al forte sostegno del consigliere regionale barlettano Filippo Caracciolo e della segreteria cittadina. Ora il peso andrà calibrato con il nuovo corso che la Schlein vorrà imprimere con la sua nuova Segreteria nazionale.

Ricordiamo che le percentuali determinano i pugliesi candidati che siederanno nell’assemblea nazionale PD