Ha chiuso il campionato con sei risultati utili di fila, 14 punti in cassa e sfiorando di una lunghezza il terzo posto. Ritratto del Barletta, capace da neopromossa di archiviare la stagione a quota 64 punti e in quarta piazza. Il 3-1 di Fasano, griffato dai centri di Di Piazza, Lavopa e Cristallo, ha permesso di replicare il tris di reti inflitto sette giorni prima al Nardò sul prato del Puttilli e di rendere anche più brillante il rendimento di un attacco andato a segno in 42 occasioni, meno di tutte le altre squadre che hanno chiuso il girone H di Serie D tra il primo e il settimo posto. La stagione di Petta e compagni merita voti altissimi e addirittura permette di coltivare piccoli rimpianti, con la squadra che ha anche abitato il primo posto e almeno fino a metà marzo, data dell’1-4 casalingo contro il Brindisi, ha legittimamente coltivato il sogno della promozione diretta. Dopo la vittoria del Curlo è toccato a Cristian Carbone, vice di Francesco Farina, tracciare bilanci.

IL SERVIZIO DI TELESVEVA

Nella trasferta di Fasano il Barletta ha anche amministrato le forze: panchina per Vicedomini e impiego part time per Loiodice, entrambi diffidati. Il 21 maggio sarà tempo di dare il via al tabellone playoff sul campo del Nardò, con la certezza di dover vincere per superare il turno. In quell’occasione ci saranno anche Marangi e Maccioni, out per squalifica nell’ultima giornata di campionato, ma non Francesco Farina. L’allenatore dovrà infatti scontare il secondo turno di stop inflitto dal giudice sportivo. Per rivederlo in panchina occorrerà allora raggiungere la finale di girone. Una motivazione in più per provare a rendere indimenticabile una stagione già entusiasmante.