Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il pari con il Gallipoli, arrivato dopo una prestazione maggiormente propositiva, divide le sensazioni tra la tifoseria biancorossa. Ha messo invece tutti d’accordo l’ottima prova di Amedeo Silvestri.
Il centrale, ex Taranto, Acireale e Lamezia tra le tante, è stato protagonista di un debutto da incorniciare. Sicuro in fase di ripiego, abile nell’impostazione, è riuscito soprattutto a dare solidità ad un reparto difensivo orfano, sino alle scorse giornate, di leader in grado di alzare il livello tecnico. Silvestri è riuscito subito a prendere in mano le redini della difesa e a fornire persino un suo contributo in zona gol, sfiorando il vantaggio con un colpo di testa stampatosi clamorosamente sulla traversa.
Arrivato con grandi aspettative a ridosso dell’amichevole di inizio agosto con l’Avellino, il centrale classe 1992 ha saltato buona parte della preparazione per un problema alla schiena, che ha allarmato non poco lo staff biancorosso. Poi il lento e progressivo recupero, la fiducia dalle parole di Ginestra in conferenza stampa e infine un ottimo impatto con la realtà. Un aspetto decisamente positivo per una squadra che proprio dagli elementi di maggiore caratura cerca di acquisire una propria identità.
A cura di Giacomo Colaprice
Foto di Sergio Porcelli