Già c’erano state le prime avvisaglie. Qualche notte fa, infatti, l’Ambulatorio Popolare, che gestisce lo spazio verde di Piazza Plebiscito con i suoi residenti “annessi” cioè gli abitanti dello stagno artificiale e la famiglia di anatre, aveva già avuto le prime tristi sorprese.Pochi mesi fa avevamo dato la lieta notizia della schiusa di una covata e la nascita degli anatroccoli che in questi mesi sono cresciuti.
Qualche notte fa proprio una di queste anatre è stata sbranata e un’altra uccisa da un altro animale predatore. Non si conosce la specie esatta di questo animale, forse un cane o una volpe. Già l’associazione aveva adottato le precauzioni per cercare di proteggere le altre anatre e dissuadere l’animale aggressore, ma purtroppo queste non sono state sufficienti. Infatti l’altra notte un nuovo episodio con il tentativo di questo predatore di catturarne un’altra. Tuttavia, l’anatra aggredita è riuscita a svincolarsi grazie all’intervento delle altre anatre e delle persone svegliate dagli schiamazzi durante la notte. Queste sono scese in piazza e subito intervenute.
L’anatra in questione è rimasta gravemente ferita, ma non è morta ed è subito stata soccorsa dai volontari dell’Ambulatorio Popolare, offrendole le cure necessarie e allocandola nei locali di Piazza Plebiscito in cui resterà probabilmente per il prossimo periodo di recupero.
Certamente la natura fa il suo corso, l’animale cacciatore non risponde ad altro che ai propri istinti, dunque l’associazione ha chiesto l’intervento delle autorità per catturare questo animale e liberarlo in un luogo più idoneo. Speriamo che le altre anatre possano adesso godere di una più serena permanenza nello stagno della piazza.
L’associazione, attraverso un post di Facebook, ha voluto ringraziare tutti i cittadini e volontari intervenuti nella nottata e anche negli orari successivi, sottolineando l’importanza che ormai questa piazza ha assunto per una buona parte della popolazione.