Il 26 marzo 2024, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge istitutiva della “Giornata regionale della Costa“, che segna un passo molto importante per lo sviluppo di una gestione integrata del sistema costiero regionale.
Grazie all’impulso della Giunta regionale, la Puglia diventa così la prima Regione in Italia a dedicare una giornata specifica alla protezione e alla valorizzazione dei suoi circa 1040 chilometri di coste, che rappresentano una risorsa paesaggistica, sociale, culturale ed economica di straordinario valore.
Sin dal 2006, in applicazione dell’articolo 117 della Costituzione e del decreto legislativo n. 112/1998, la Regione Puglia ha disciplinato con diversi interventi normativi la gestione del demanio marittimo. In particolare, le leggi regionali n. 17/2006 e n. 17/2015 hanno fornito indicazioni generali per l’attuazione della gestione integrata della costa, impartito le prime direttive per la predisposizione della pianificazione costiera e disciplinato l’esercizio delle funzioni amministrative connesse alla gestione del demanio marittimo e delle zone del mare territoriale.
All’esito di questi processi, la legge che istituisce la “Giornata regionale della Costa” ha un duplice obiettivo: da un lato, punta a preservare e valorizzare la biodiversità e l’identità del patrimonio costiero; dall’altro, sensibilizza l’opinione pubblica e, in particolare, le nuove generazioni nei confronti della fruizione responsabile e della conservazione della costa.
La “Giornata regionale della Costa”, promossa con il supporto della Direzione Marittima della Guardia Costiera della Puglia e della Basilicata Jonica, si celebrerà il 12 aprile di ogni anno, all’indomani della “Giornata del nazionale del Mare”, istituita in Italia nel 2017. Quest’anno, in via sperimentale, la “Giornata regionale della Costa” sarà celebrata il 10 aprile.
“La Puglia – dichiara il presidente Michele Emiliano – è la prima Regione italiana a istituire la ‘Giornata regionale della Costa’. Non si tratta di un traguardo solamente simbolico. La legge approvata dal Consiglio regionale, infatti, ci avvicina all’obiettivo determinante di una gestione integrata della costa. La protezione del sistema costiero è di vitale importanza per un territorio come il nostro, che, parafrasando Alessandro Leogrande, deve tornare sempre più a immaginarsi non solo come una regione sul mare, ma anche e soprattutto come una regione di mare. Una regione, cioè, che pone l’elemento costiero e marino al centro dei propri progetti di vita e di sviluppo, non solo economico, ma anche sociale e culturale”.
“Dalla protezione degli habitat naturali alla promozione di stili di vita, turismo e impresa responsabili: tanti sono gli obiettivi che abbiamo davanti e che – conclude Emiliano – sono certo raggiungeremo grazie al supporto delle comunità costiere, delle associazioni di cittadini, delle scuole e delle università, degli operatori economici e culturali, dei Comuni, del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, della Marina Militare, della Guardia di Finanza e di tutti i soggetti interessati alla tutela del sistema costiero”.
“L’impegno rivolto dalla Regione Puglia nei confronti della protezione, della cura e della valorizzazione delle sue coste – commenta il vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Demanio Raffaele Piemontese – trova finalmente un momento di significativa concretizzazione. L’istituzione di una ‘Giornata regionale’, infatti, ci consente di avviare un’azione di sistema per curare, proteggere e valorizzare una delle risorse principali del nostro territorio. La costa pugliese non è solo bellezza paesaggistica, ma anche asset economico e turistico, nonché elemento di straordinario valore storico, sociale, culturale e identitario. Da oggi, con il supporto dei tanti soggetti interessati, avvieremo una serie di azioni che ci condurranno verso l’obiettivo fondamentale della gestione integrata del sistema costiero. La ‘Giornata regionale della Costa’ non sarà un evento isolato e farà parte di una serie di iniziative che si realizzeranno anche nel resto dell’anno. Imbocchiamo questa strada, come sempre, bilanciando la protezione dell’ambiente con gli scenari e gli obiettivi resi possibili dal paradigma di sviluppo sostenibile del quale la nostra Regione è senza dubbio pioniera”.
Anche l’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio sottolinea che “la Puglia è la prima regione in Italia a dotarsi di una legge che celebra le coste. Con questa giornata – prosegue Maraschio – non solo vogliamo celebrarla, ma poniamo l’accento sulla necessità di tutelarla il più possibile. Questa legge nasce, infatti, anche per pensare momenti di educazione e sensibilizzazione. Come Regione, abbiamo già destinato tanti investimenti per la sua tutela e altri fondi saranno stanziati con la nuova programmazione. La costa pugliese è un patrimonio dei pugliesi e un simbolo che ha reso la Puglia famosa in tutto il mondo. Coste basse e sabbiose, coste alte e rocciose: tutte sono scrigni unici di bellezza e biodiversità e hanno delle precise peculiarità che necessitano di attenzione e monitoraggio. Il benessere dell’ambiente costiero, per lungo tempo compromesso dall’azione dell’uomo che ne ha accelerato il processo di erosione, e che oggi vede anche la minaccia dei cambiamenti climatici, è per noi un aspetto prioritario. Come Regione Puglia siamo pienamente consapevoli della sua fragilità e per questo, negli anni, abbiamo lavorato preservandola attraverso misure che oggi ci rendono un esempio virtuoso nel mondo”.
La legge istitutiva della Giornata regionale prevede la realizzazione di manifestazioni, incontri, tavoli di approfondimento e altre iniziative finalizzate alla gestione integrata della costa, in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e in sinergia con le comunità costiere e con le altre istituzioni a vario titolo operanti sul territorio.