La gioia di Da Silva. L’urlo liberatorio dopo un digiuno infinito. L’attaccante brasiliano finalmente si sblocca e decide la sfida tra Barletta e Gravina con una doppietta premiando la scelta di Pizzulli di schierarlo dal primo minuto dopo due partite di fila iniziate dalla panchina. Giornata da dimenticare per il Gravina di Ragno che interrompe a cinque la striscia di risultati utili consecutivi, complici anche le due espulsioni, una per tempo.
4231 per il Barletta. Giambuzzi completa la coppia difensiva con Bonnin, Misefari confermato a sinistra. In attacco si rivede Da Silva, dietro di lui Dicuonzo-Lattanzio-Laringe. 352 per il Gravina avanti c’è bomber Molina accanto a Gnago. Chiaradia e Lagonigro agiscono da esterni.
Il primo tempo parte su ritmi lenti. Al 9’ Basanisi si mette in proprio e calcia alto di non molto. Un minuto dopo risponde Dicuonzo con un tiro centrale, semplice per Colzani. Al 12’ Lattanzio e Da Silva scambiano bene, il brasiliano calcia fuori ma avrà modo di rifarsi. Al 24’ infatti il Barletta rompe l’equilbrio: ripartenza, Dicuonzo vede il taglio di Da Silva, servito, diagonale preciso e rete dell’1-0. Si sblocca dopo dieci partite di campionato, più una di Coppa, l’attaccante brasiliano. Tra l’altro gol dell’ex. A questo punto Da Silva diventa incontenibile: al 27’ lancio di Piarulli, l’attaccante va via a Giampà costretto alle maniere forti. Fallo da ultimo uomo e rosso per il difensore del Gravina che resta in dieci. Dalla punizione che segue Da Silva coglie il palo e flirta subito con la doppietta. Al 33’ anche Dicuonzo ha una chance, ma viene murato in corner. Ragno deve ridisegnare la sua squadra e fa uscire Molina, il suo miglior marcatore con 5 reti in campionato, dentro Morichelli a colmare il vuoto in difesa. Ma il Barletta è lanciatissimo. Al 36’ Lattanzio di testa non va lontano dallo specchio su cross di Laringe. Mentre al 42’ i biancorossi trovano il raddoppio: Da Silva ruba palla a centrocampo e dà il via alla ripartenza del Barletta, servito Lattanzio, palla a Dicuonzo che calcia, Colzani respinge, Piarulli in scivolata la mette dentro. 2-0, prosegue la festa del “Puttilli”. Prima dell’intervallo, al 47’, Dicuonzo ha un’altra occasione a tu per tu con Colzani, il portiere dei murgiani nega il tris ai padroni di casa.
Ma è solo questione di tempo. Nella ripresa, al 10’, il Barletta chiude ulteriormente la pratica: Lattanzio in area cerca e trova Da Silva, il brasiliano se la sistema e calcia. 3-0, doppietta per l’attaccante che festeggia sotto la curva biancorossa. Al 15’ Coccia crossa in area, Colzani esce, Da Silva pensa addirittura alla tripletta ma fallisce. Al 26’ piove sul bagnato per il Gravina: Russo entra così su Laringe, il direttore di gara estrae il rosso. Gialloblu in 9 uomini. Dalla punizione che segue, Lattanzio viene servito in area stoppa e calcia, tiro murato in angolo. Alla mezz’ora ancora Lattanzio pericoloso, Colzani reattivo gli nega un gol che sembrava fatto. Al 35’ improvvisamente il Gravina ha una chance con Santoro, che trova spazio per calciatore, conclusione deviata in angolo. Ma il Barletta trova altrettanti spazi grazie alla doppia superiorità numerica e al 40’ Misefari col tiro a giro coglie il palo. Al 44’ il “Puttilli” si ferma per applaudire Da Silva, sostituito da Sasanelli. Il match non regala altre emozioni. Il Barletta ritrova i tre punti e soprattutto il suo attaccante più atteso. Per il Gravina una partita da dimenticare in fretta e che non cancella quanto di buono raccolto sin qui.
Prossimo match dei biancorossi ad Aversa con Real Normanna. Gravina che al Vicino ospiterà il Manfredonia.





































