La Disfida di Barletta dell’anno 2015 termina in Procura. Sotto l’occhio del ciclone un atto di Giunta con il quale furono affidate e approvate tutte le manifestazioni dell’evento più rinomato in città. Il pubblico ministero Luigi Scimè ha aperto un fascicolo su tale atto di Giunta e ad essere indagati per il reato di abuso d’ufficio il Sindaco Pasquale Cascella e gli assessori Antonio Di Vincenzo, Azzurra Pelle, Vittorio Pansini, Giuseppe Gammarrota, Anna Francabandiera, Antonio Rizzi e Giusy Caroppo.

Il tutto è accaduto dopo l’esposto presentato dal Movimento 5 Stelle nelle persone dell’onorevole Giuseppe D’Ambrosio e la consigliera regionale Grazia Di Bari. Nell’esposto viene sostenuta l’illegittimità della procedura con la quale furono affidati gli incarichi per la manifestazione della Disfida di Barletta 2015. Secondo gli attivisti pentastellati si sarebbe dovuto predisporre un avviso pubblico al quale potevano accedere tutti gli interessati garantendo la giusta trasparenza. Le polemiche dovute a tali accuse mosse dal Movimento 5 Stelle portarono alle dimissioni dell’assessore alla Cultura Giusy Caroppo.