Tutto in 24 ore. Via Regina Margherita, in corrispondenza dell’incrocio con via Roma e via Paolo Emilio, è stata per un giorno la strada della discordia di Barletta. Nella giornata di ieri nella piazzetta recentemente ristrutturata (e attesa a un restyling che la renda meno spoglia), in passato sede di una pompa di benzina, era stato installato un contenitore per la raccolta di indumenti usati: idea certo lodevole nelle intenzioni, ma di dubbia utilità quanto a estetica. Il cassonetto, di colore giallo, occultava difatti la vista e aveva presto guadagnato le critiche dei cittadini, sui social e non solo.  Poche ore dopo un anonimo residente aveva infatti affisso sul contenitore una scritta ironica, abbastanza eloquente: «Non si poteva scegliere di meglio per abbellire questa nuova piazzetta-vi si leggeva-I barlettani ringraziano».

 

 

Il contenitore contestato in via Regina Margherita
Il contenitore contestato in via Regina Margherita

Un messaggio presto rimbalzato nel web, su scala locale e non solo, generando un diffuso dissenso. Sensazioni maturate evidentemente anche in corso Vittorio Emanuele, sede di palazzo di città, visto che nella giornata di oggi il contenitore è stato rimosso. Eliminato l’equivoco, resta l’interrogativo: quale arredo urbano per quella piazzetta?