Marcello Lanotte, assessore comunale alle Politiche Sociali

«Ancora una volta leggiamo polemiche strumentali che non rappresentano – così precisa l’assessore alle Poliitche sociali, Marcello Lanotte, rispondendo alla polemica dei consiglieri di centrodestra – la realtà dei fatti. È doveroso che le famiglie barlettane sappiano che il Comune di Barletta non ha alcuna responsabilità nel caso in cui la Regione Puglia dovesse decidere di non corrispondere il contributo “Fitto casa”. I distratti consiglieri comunali di minoranza evidentemente non hanno letto nemmeno il bilancio di previsione 2016 del nostro Comune. Se solo lo avessero fatto, ci avrebbero risparmiato la loro polemica a prescindere, atteso che in esso abbiamo previsto la somma di competenza del Comune di Barletta per il “Fitto casa”. È bene che i cittadini sappiano che questa misura di sostegno sociale veniva finanziata per la maggior parte dalla Regione che sta pensando di destinare tali somme nel c.d. Reddito di dignità, una misura innovativa che garantisce un reddito in cambio di un progetto lavorativo. Come dire, si passa finalmente dal vecchio assistenzialismo dei sussidi ad un protagonismo dei cittadini che ricevono sostegno economico dalla comunità offrendole un contributo lavorativo. Se poi i polemici consiglieri di opposizione sono fermi alla logica del vecchio “sussidio”, che mortifica la dignità dei cittadini, non hanno che da dirlo chiaramente, senza nascondersi dietro alla demagogia. Come pure strumentale è la polemica sui “Cantieri di cittadinanza”. Se questi novelli “profeti di sventura” avessero voluto davvero lavorare nell’interesse dei barlettani, come mai non hanno messo a disposizione le millante conoscenze della realtà produttiva della nostra città favorendo la possibilità di aumentare i cittadini interessati dai progetti dei cantieri? Eppure ci sono state diverse occasioni in cui sono stati coinvolti dall’Amministrazione comunale…

La verità è che costoro sono privi di idee e progetti per Barletta, sanno solo contestare senza nessuna proposta. A noi, invece, interessa lavorare per garantire ai nostri cittadini servizi sociali efficienti e moderni, attraverso una concezione innovativa capace di rendere protagonisti i cittadini mediante la loro partecipazione attiva alla vita della comunità barlettana».