a cura di Paolo Doronzo

Indispone il lasciar cadere nel nulla le piccole questioni che riguardano l’estetica, spesso cagionevole e che meriterebbe un ampio discorso a parte, della città. Tre anni sono ormai passati dalla consegna delle opere progettate per la sistemazione dei giardini di via Mura San Cataldo, rientranti nell’ambito 1 del PIRP (Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie) “Maranco – Mura del Carmine”. Furono inaugurate proprio dal neoeletto sindaco Cascella, insediatosi da poche settimane, ma il progetto risale ad annualità precedenti. Tra queste nuove costruzioni che di fatto hanno notevolmente migliorato il contesto urbano di quella zona, favorendo non solo la vita degli abitanti anche degli esercenti che sempre più numerosi insistono su quel tratto di strada durante il periodo estivo, animando anche la ‘movida’ serale.

Fontane via Mura San Cataldo - dettaglio
Fontane via Mura San Cataldo – dettaglio

Con l’inaugurazione si presentò anche l’introduzione, innovativa per la città, di sei nuove fontane zampillanti a raso sul marciapiede. Quest’istallazione, nonostante le diverse costanti critiche di alcuni, piacquero ai molti cittadini frequentanti la zona. «Finalmente nella progettazione si pensa anche all’estetica!», ma il grido dovette essere subito zittito a causa di non meglio chiarite motivazioni. Le sei fontane, in agonia per alcuni giorni, cessarono la propria funzione pochi giorni dopo essere entrate in uso. Due furono le ipotesi dei cittadini: o si trattava del solito vandalismo di cui la città purtroppo abbonda, o che i lavori fossero fatti male e senza criterio, come del resto spesso accade. Comunque ci piacerebbe capire il motivo per cui in circa tre anni di tempo non sia più provveduto al ripristino di quelle fontane, che peraltro ora stanno diventando pericolose per i passanti, creando delle buche nel pavimento.