La Città della Disfida inadatta per ricevere turisti di caratura internazionale? Barletta e i suoi operatori della ricettività non ci stanno. A scatenare la polemica una recensione operata dalla guida internazionale Lonely Planet, la cui sezione pugliese è consultabile e scaricabile liberamente attraverso la pagina Facebook “WeAreinPuglia” in occasione della settimana consacrata al Salone del Libro di Torino. Per quattro giorni, e fino al 16 maggio, è infatti possibile scaricare la guida completa gratuitamente, semplicemente fornendo un indirizzo mail.
«Barletta non è esattamente il posto dove vale la pena passare la notte, ma per chi proprio volesse o dovesse starci il centro storico pullula di B&B» si legge nella poco lusinghiera recensione curata dalla casa editrice australiana. Parole che hanno suscitato una nota di risposta firmata da Antonella Liddo, presidente dell’associazione “Barletta Ricettiva”, indirizzata alla rivista, nonché al sindaco Cascella e all’assessore al turismo Giuseppe Gammarota. «L’associazione dei B&B Barletta Ricettiva indignata, protesta contro la descrizione che viene fatta di Barletta che non è esattamente il posto dove vale la pena passarci una notte” e che appare come una città dal passato glorioso, ormai decaduta. Il recensore sottolinea che la nostra città ”non esercita più una così forte attrattiva”rispetto al medioevo e al rinascimento e le cui uniche attrazioni sono solo 4: il castello; la cattedrale; la pinacoteca; il colosso di Eraclio (…) Del palazzo della marra si sottolinea che la ‘facciata è velata a lutto con una lurida rete nera” a causa della presenza dei piccioni che sono” i principali estimatori del prospetto».
Dati e descrizioni che cozzano con i numeri recentemente diffusi dall’indagine curata da barletta.news24.city, con 800 presenze rilevate negli ultimi 40 giorni (intero mese di aprile e primi giorni di maggio) in città e un turismo multietnico ai piedi di Eraclio. E dire che l’iniziativa di Lonely Planet e PugliaPromozione aveva mietuto cifre importanti, con ben 5000 guide scaricate nel primo giorno: un viaggio virtuale dal Gargano al Salento in 400 pagine, formato pdf. «I gestori dei B&B associati-conclude la nota della Barletta Ricettiva-invitano il sindaco e gli assessori a protestare vivamente con l’editore, nonché con Puglia promozione che ha sicuramente sponsorizzato tale testo che offende l’immagine di Barletta vanificando il lavoro di tanti operatori turistici che si prodigano ogni giorno per riqualificare Barletta e il suo centro storico».