Per Basile rra le soluzioni per l'incremento della ricettività c'è la maggiore valorizzazione del centro storico

Italiani, francesi, tedeschi, israeliani, giapponesi, belgi e persino australiani. No, non stiamo parlando di Olimpiadi e non stiamo parlando degli avversari che la nostra “gazzella barlettana” Veronica Inglese sfiderà nell’imminente kermesse a 5 cerchi, ma stiamo invece parlando della provenienza dei turisti che negli ultimi 40 giorni hanno visitato la città di Barletta e che hanno fatto registrare la propria presenza presso l’Ufficio Turismo.

Ebbene sì, da quelli che sono i riscontri del centro informazioni turistiche sito in corso Garibaldi emerge che il turismo seppur da potenziare, seppur con tutti i limiti legati ad uno sfruttamento ancora non completo delle proprie potenzialità vede nella città della Disfida arrivi da tutto il mondo. Restando agli ultimi 40 giorni (intero mese di aprile e primi giorni di maggio) i dati parlano di circa 800 presenze rilevate, con l’Italia (193 presenze nel mese di aprile) in vetta alla classifica dei paesi di provenienza di coloro i quali scelgono di godere delle nostre bellezze. Alle spalle dei nostri connazionali, spiccano gli arrivi di francesi (143 presenze in aprile) e tedeschi (128 presenze sempre in aprile). Barletta dunque piace ai rappresentanti dei due Paesi leader dell’Europa, ma non solo. La statistica dopo i primi 3 posti si fa sorprendente e vede 39 presenze di israeliani, 31 di giapponesi e 25 di inglesi per restare alle rappresentanze più nutrite. Non sono mancati infine, anche arrivi da Finlandia, Ucraina, Austria e persino Australia.

Ufficio Turismo
L’Ufficio informazioni turistiche sito in corso Garibaldi

 

Questi numeri, relativi come detto solo a coloro i quali sono transitati dall’Ufficio Turismo magari lasciando anche qualche considerazione perlopiù positiva e qualche consiglio su come migliorare e potenziare la nostra offerta rappresentano una base sulla quale lavorare per poter dare davvero alla nostra città la svolta turistica da anni invocata e mai pienamente realizzata.

Nelle prossime settimane, approfondiremo l’argomento andando a scoprire nel dettaglio ed in diverse maniere i pensieri di coloro i quali visitano la nostra città per provare a capire meglio quali siano i riscontri positivi e quali invece quelli negativi.