A cura di Tommaso Francavilla

Nicola Pantheon, in arte Capotasto, è un cantautore barlettano con una missione: mostrare alla gente quanto di più bello possa esistere nelle piccole cose. Accompagnato da una chitarra, Capotasto ha iniziato un percorso in cui racconta una nuova avventura,  dove le persone, i profumi della vita e i sentimenti,  sono i protagonisti di un nuovo progetto. Ad affiancare Capotasto in questo progetto musicale ci sono Domenico Pistillo (basso) , Giovanni Lombardi (batteria) , Savino Napoletano (paint artist).

Perché hai scelto la musica per esprimerti?

«La musica ha sempre fatto parte della mia vita. Fino al 2003, ho fatto parte dei “Blindness”, rock band di Barletta. Dopo aver lasciato il gruppo, mi sono allontanato dalla musica; avevo perso stimoli e le mie vicende lavorative non mi permettevano di continuare».

Poi, cosa è successo?

«Girando l’Italia per lavoro, sono tornato alla musica quasi per gioco, nel 2014, in maniera molto “intimista”: utilizzavo la chitarra per raccontare le mie giornate, in una sorta di “diario di bordo”. In seguito, col bassista Domenico Pistillo, abbiamo creato arrangiamenti e musiche che potessero corredare i testi delle canzoni».

Capotasto in concerto
Capotasto in concerto

Perché hai scelto il nome d’arte “Capotasto”?

«Tutto è nato dall’idea di proporre una musica in chiave diversa, come il capotasto, l’accessorio che pizzica le corde della chitarra, cambiandone le sonorità».

In quale modo definiresti la tua musica?

«La definirei cantautorale. Mi metto in gioco con le mie parole e la mia musica. Coi miei musicisti, amiamo sperimentare, portando queste sperimentazioni  musicali  in giro per i festivals  a cui partecipiamo, ricevendo riscontri positivi».

capotastoTrovi spazio a Barletta per la tua musica?

«Barletta ha avuto grande slancio e fervore musicale fino agli anni ’90, ma quello slancio si è perso e gli spazi per suonare si sono ridotti. A Barletta e in provincia sono tanti validi gruppi musicali, che hanno difficoltà ad emergere. Al di fuori della Puglia, ci sono  altre Regioni maggiormente recettive, con un pubblico disposto ad ascoltare nuove proposte».

 

Quale sarà il tuo futuro musicale?

«A breve, ci sarà la pubblicazione del singolo “Figlio di operaio”, scritto sulla scia di una vicenda che mi ha colpito. Il brano è stato registrato presso il “Labella Studio” a Montelupo Fiorentino (Fi). Parteciperò al festival  “Musicale” di Cascine di Buti (Pi), dove ho già suonato in passato e dove ho conosciuto tanti musicisti. Dopo la pubblicazione del singolo, partirò per una tour estivo, che toccherà il Lazio e la Toscana».

Biografia artistica di Capotasto:

Colonna sonora “ Progetto Cinema itinerante”, anno 2014

Partecipazione a “ CANTAUTORI BITONTOSUITE”, Edizione 2014 (semifinalista)

Colonna sonora “PROGETTO GEMMA”

Stage formazione per Song Writers 29-30-31 Agosto 2014 presso CET di Mogol

Masterclass “Scrivere una Canzone” Accademia Musicale Scuola sul Mare – docente Niccolò Fabi

Finalista concorso “La Tua Musica per il Lavoro”, 2015

Vincitore “Premio della Critica” – Premio Nazionale della Musica d’Autore Cantautori Bitonto Suite 2015

Vincitore Categoria Solisti concorso “Musicale – Festival” 2015