«Non c’è stata nessuna interruzione di pubblico servizio, ma sicuramente un disagio superato dall’utilizzo di denaro contante da fondo economale per l’acquisto del rifornimento di benzina». Così la Direzione Amministrativa della Asl Bt ha risposto alla notizia apparsa questa mattina su alcuni organi di stampa relativa all’assenza di benzina delle auto in propria dotazione.

«La sospensione di alcune carte per il rifornimento- prosegue la nota della Asl- è stata determinata da un ritardo di invio e pagamento delle somme dovute: alcune fatture dell’anno 2015 sono state inviate alla Asl Bt nel corso del 2016 e hanno richiesto più appropriati controlli per verificarne la regolarità.

Abbiamo già provveduto al pagamento di una prima parte di fatture -conclude Bernardo Capozzolo, Direttore Amministrativo Asl Bt – e abbiamo già chiesto in data 7 giugno di sbloccare le relative carte per il rifornimento».