Unire le forze moderate prendendo ad esempio da quanto accade in numerose città della provincia Bat, non ultime Trinitapoli, Minervino Murge e Spinazzola che hanno eletto sindaci di centro-destra alle ultime elezioni e provare ad offrire un progetto politico alternativo a quello fallimentare del Partito Democratico.

Questo è stato il leit-motiv della conferenza stampa di presentazione del commissario cittadino di Forza Italia Giovanni Ceto tenutasi ieri pomeriggio al Brigantino 2 alla presenza del coordinatore regionale della formazione berlusconiana on. Luigi Vitali, del coordinatore della Bat Luigi De Mucci, dell’ex europarlamentare Sergio Silvestris e del consigliere comunale di Barletta Dario Damiani.

Proprio Damani ha aperto la serie di interventi ponendo l’accento sulla necessità di «Aggregare le forze moderate per riuscire finalmente ad espugnare Barletta ponendo fine all’egemonia del centro-sinistra ed all’ultima illusione del “messia” venuto da Roma». Parole, queste di Damiani particolarmente significative perchè pronunciate alla vigilia del consiglio comunale che potrebbe porre fine all’esperienza di Pasquale Cascella da sindaco di Barletta.

Forza Italia Barletta

A Damiani ha fatto eco il commissario provinciale De Mucci che ha parlato di Barletta come città ormai nota solo come: «Patria di beghe interne al PD» ed incapace di essere punto di riferimento del territorio come testimoniato dalla vicenda della mancata fermata del Frecciarossa.

Presentazione Giovanni Ceto 1

Per risolvere questa situazione il neo-commissario cittadino Giovanni Ceto propone di: «Aggregare tutte le forze moderate e cattoliche con l’intento di creare una coalizione coesa e vincente». Dello stesso avviso Sergio Silvestris e Luigi Vitale che rimarcano la grande responsabilità conferita al commissario Ceto ed auspicano fiduciosi la costruzione di un progetto coerente che possa finalmente offrire ai cittadini di Barletta l’alternativa che meritano.