Centodieci start up digitali avranno la possibilità di presentare, in sette minuti, i loro progetti innovativi. I migliori potranno ricevere finanziamenti dalle principali aziende del settore digitale, offrendo un’opportunità di crescita e sviluppo di industria 4.0. E’ questo l’intento dell’on. Francesco Boccia, che abbandona le vesti di Presidente della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati per vestire quelli di fondatore del primo Hackathon italiano, coinvolgendo aziende di assoluto rilievo internazionale come Mediaset e Google. Cornice dell’importante kermesse è la Terra d’Ofanto, in particolare la piazza d’armi del Castello di Barletta. Barbara Carfagna, giornalista del TG1, ha introdotto alla platea quella che è la rivoluzione digitale, le opportunità che essa offre e l’importanza di non subire il cambiamento ma di guidarlo in modo che possa migliorare le condizioni di vita. Nel suo intervento, la giornalista ha definito tutti noi “onlife”, esistiamo solo se connessi a una rete ed essere offline significa automatica essere fuori dal mondo.

A seguire è salita sul palco Giorgia Abeltino, Head of Public Policy, Google Cultural Institute, intervistata da Giuseppe Di Piazza, direttore del Corriere Innovazione. La Abeltino ha affrontato il tema del rapporto tra editoria ed economia digitale, sottolineando come sia ormai una realtà presente e sempre più in espansione. Il Google Cultural Institute ha consentito di democratizzare l’arte e la cultura con un click, dando la possibilità all’utente di potersi immergere nelle opere d’arte più importanti del mondo, anche attraverso la realtà virtuale.

La presentazione di DigithON si è conclusa con l’intervista di Lucia Annunziata, direttore di Huffington Post Italia a Fedele Confalonieri, presidente Mediaset. I due ospiti hanno discusso del futuro della televisione e del confronto con colossi del digitale quali Youtube e Netflix. Il presidente Mediaset ha dichiarato come per la televisione ci siano regole più stringenti che complicano un confronto alla pari con questi colossi dell’intrattenimento digitale. Ha inoltre  affermato come sia necessario oggi internazionalizzarsi e stringere accordi di join venture tra aziende, come avvenuto tra Vivendi e Mediaset, attraverso lo scambio di quote societarie, offrendo un pacchetto di contenuti valido e fruibile su più dispositivi possibili. L’Annunziata ha infine cercato di virare la discussione sul dibattito politico, non trovando però un interlocutore disponibile.  Confalonieri ha semplicemente aggiornato la platea sulle condizioni di salute del Presidente Berlusconi, che si sta riprendendo dall’operazione di pochi giorni fa, augurandosi che il progetto di Forza Italia non si esaurisca ma veda in Berlusconi il fondatore, lasciando la battaglia politica ad altri.