Il Comune di Barletta ha trasferito all’Acquedotto Pugliese (AQP) la gestione e manutenzione della condotta sottomarina per lo sversamento delle acque reflue depurate provenienti dal locale impianto di depurazione di proprietà comunale. Per il conseguimento dell’obiettivo di migliorare la qualità di un servizio essenziale per il cittadino il Comune ha espletato la pratica consegna del tratto di area demaniale marittima corredata dalla documentazione tecnica necessaria, ottenendo, in data 20 giugno 2016, la relativa consegna con verbale sottoscritto dall’Autorità Marittima. Il verbale di trasferimento in gestione della condotta sottomarina è stato firmato dalla dirigente responsabile del Servizio Demanio e Patrimonio, Rosa Di Palma, per il Comune di Barletta e dal responsabile dell’Area gestione depurazione per la BAT, Nicola Notarnicola, per l’AQP.

In virtù di tale titolo, il Comune ha potuto, contestualmente, trasferire in gestione all’Acquedotto Pugliese l’opera demaniale di sua proprietà realizzata nel 1985. Questo risultato consente al Comune un notevole risparmio sulla manutenzione e gestione annuale della condotta sottomarina, in quanto la normativa vigente prevede l’affidamento delle infrastrutture idriche di proprietà degli enti locali in concessione d’uso gratuita al gestore del servizio idrico integrato, il quale ne assume i relativi oneri.

La condotta è ubicata in prossimità del lungomare Pietro Mennea in un’area di circa 973.000 mq, di proprietà del demanio marittimo, nella piena e legittima diponibilità del Comune dallo scorso 20 giugno per ragioni di interesse pubblico. La condotta sottomarina, in acciaio con rivestimento bituminoso di tipo pesante, ha una lunghezza complessiva di 3039 metri, di cui 639 nel tratto a terra, 2100 in quello subacqueo e 300 nel tratto diffusore terminale.