Julia Favale, 56 anni, è un’altra delle vittime del disastro ferroviario avvenuto ieri. Si trovava su quel treno con sua figlia, attualmente ricoverata presso l’ospedale di Andria, e tornavano da un viaggio a Bruxelles. Contrariamente da quanto riportato da altri organi di stampa, insegnava al liceo Carlo Troya di Andria, ma ha insegnato per molti anni lettorato francese presso il liceo Scientifico C. Cafiero. Già ieri sera colleghi, amici e parenti si erano mobilitati denunciandone la scomparsa, ma purtroppo oggi è giunta la tragica notizia.

Gli ex-alunni del liceo barlettano la ricordano con molto affetto, come una persona estremamente paziente e disponibile, dall’immancabile sorriso, che cercava di trasmettere l’amore per la sua terra e per la sua lingua senza mai risultare autoritaria. «Ricordo che per un breve periodo fu sostituita da un’altra lettrice. In quel momento ci rendemmo davvero conto di quanto ci fosse mancata e di quanto ci fossimo affezionati a lei.» ha detto una sua ex-alunna.

Una collega racconta: «Julia da Matera veniva a lavoro tra Barletta ed Andria! Che tristezza, mi vengono in mente i pranzi ‘al volo’ con lei e Charlotte, la lettrice di inglese, nei giorni di consigli di classe». Queste invece le parole di una professoressa di francese, che la ricorda soprattutto come un’amica: «Una collega carissima, una persona disponibile con i colleghi e gli alunni. Benché preparata e competente, schivava l’apparire a tutti i costi. I suoi colleghi e gli alunni che hanno avuto il piacere di incontrarla non potranno che custodire un prezioso ricordo. Io che stamane l’ho cercata con sms, telefonate e post, ora so dov’è! Bises Julie! Amitié.». L’intero istituto si stringe in un abbraccio addolorato, nel silenzio e nel ricordo.