«E’ curioso sapere che il giorno in cui la Timac veniva sequestrata, riceveva quasi in contemporanea il premio Best Workplaces 2016 sui migliori luoghi di lavoro. Similmente oggi, la stessa Timac pubblicava articolo in cui si afferma che il sequestro è avvenuto solo a causa delle pressioni mediatiche e sociali e che nessun inquinamento nell’aria, in falda e nel sottosuolo siano da attribuire allo stesso stabilimento. Anche in questo caso una forza superiore li ha smentiti». Un post dal tono tragicamente ironico diffuso sulla pagina Facebook Operazione Aria Pulita Bat testimonia gli effetti della pioggia sui muri periferici dell’azienda Timac Agro. Una colata di detriti e schiuma, causata dal violento acquazzone che in mattinata ha toccato Barletta, ha invaso marciapiede e strada.

Siamo in via Misericordia e il video racconta la virulenza e l’intensità del danno. Un mese fa, il 14 giugno, l’azienda dedita alla produzione di fertilizzanti era stata oggetto di sequestro preventivo, con facoltà d’uso. Ora torna a far parlare di sé, complice il maltempo.