«Nessuno si azzardi a riaprire ai treni le tratte da Barletta ad Andria, da Andria a Corato e da Corato a Ruvo». Il giorno dopo i funerali delle vittime del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio sulla tratta Andria-Corato, tocca al deputato di origini andriesi del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D’Ambrosio, chiedere chiarezza e verità su quanto avvenuto.

«Sino a quando non vi sarà sicurezza assoluta, certificata dagli ispettori ministeriali (ho già inviato lettera a Delrio)-precisa D’Ambrosio in un post sulla sua pagina Facebook-si passi tutto sul trasporto su gomma!!!» 23 le vite e le famiglie che reclamano un’esatta ricostruzione dei fatti. Proseguono senza soste le indagini della Procura di Trani in merito, e nelle ultime ore l’attenzione è focalizzata sui registri di viaggio: quello di una delle due stazioni potrebbe essere stato alterato per coprire l’errore. «Se qualcuno pensa di giocare ancora una volta con la vita delle persone-conclude D’Ambrosio-questa volta finirà direttamente in Procura della Repubblica