Tutto si è risolto. L’incubo dei rifiuti pare essere finito o comunque ha avuto un momento di tregua. Da mezzanotte i 40 lavoratori della Sia sono tornati a lavorare e l’immondizia abbandonata per le strade di Margherita di Savoia verrà tutta raccolta. Il periodo dell’instabilità legata a una semplice ordinanza sindacale è finita, adesso il comune ha firmato un contratto che fino a dicembre garantirà la raccolta regolare porta a porta e lo spazzamento della città. Insomma, un servizio completo ed efficiente in cambio però di un aumento di circa 50mila euro (cioè dai circa 160 mila euro a circa 210mila) sugli oneri dovuti all’azienda per coprire tutte le spese di servizio dagli stipendi ai mezzi.

Intanto emerge che la raccolta differenziata a Margherita sia arrivata non certo nel migliore dei modi. Infatti questa vicenda pare sia l’epilogo di una storia nata nel 2011 con l’amministrazione guidata dal sindaco Gabriella Carlucci quando è stato sbagliato il capitolato con con la prima azienda, Ecologica Pugliese, tanto che alcune zone della cittadina, come Città Giardino, neanche comparivano fra i punti in cui raccogliere i rifiuti se non fosse per qualche via. Dicembre, a quanto pare, potrà segnare una cesura col passato perché si sta pensando a un modo più efficiente e proficuo di svolgere la raccolta differenziata con, per esempio, delle isole ecologiche.