Venerdì 7 ottobre nel Foyer del Teatro Curci di Barletta si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione teatrale, a cui ha partecipato in qualità di ospite di eccezione Sebastiano Somma, protagonista dello spettacolo di apertura “Uno sguardo dal ponte”.

L’attore, che nella fiction Rai “Senza confini” ha interpretato il personaggio di Giovanni Palatucci, nominato Giusto delle Nazioni in Israele per aver salvato migliaia di ebrei dai campi di sterminio durante il ventennio fascista, ha risposto a una domanda postagli da un giornalista del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, esprimendo la sua idea di teatro.
«Per battere in questi nostri tempi di oggi l’emarginazione ed il razzismo – ha dichiarato – è il teatro che deve parlare. Deve saper parlare a tutti ma specialmente ai più giovani, ai ragazzi. Ed è per questo che proprio gente di teatro come me, che sono un uomo del Sud, nato a Castellammare di Stabia, affronta impegni e sacrifici continui pur di raggiungere questo obiettivo. E voi a Barletta siete meravigliosi, siete bravi a gestire questo stupendo teatro dove ritorno sempre volentieri: vi aspetto numerosi, e aspetto numerosi soprattutto i ragazzi, gli studenti, i giovani al mio spettacolo, dove il protagonista parla in siciliano ed affronta proprio questi temi».

“Uno sguardo dal Ponte” di Arthur Miller, che andrà in scena il 18 novembre, rappresenta il dramma vissuto da milioni di italiani approdati in America negli anni ’50 alla ricerca di un futuro migliore, raccontando la miseria in cui hanno vissuto, la loro difficoltà ad adattarsi al nuovo mondo, la vacuità del sogno americano.
Lo spettacolo messo in scena da Enrico Lamanna riprende il dramma interiore di Eddy Carbone (interpretato da Sebastiano Somma), della sua famiglia e del suo sogno americano, un sogno che si trova al di là del ponte.