Continua la lotta al “sacchetto selvaggio” dell’amministrazione comunale di Barletta. Oggi pomeriggio, in sala Giunta, il sindaco Pasquale Cascella, accompagnato dal vice-comandante dei carabinieri della locale compagnia, Luigi Grieco, e dagli assessori Antonio Divincenzo, Michele Lasala e Giuseppe Gammarota, ha messo in evidenza attraverso alcuni dei filmati catturati dalle fototrappole sistemate dalla Polizia Locale nella periferia cittadina, esempi di inciviltà quotidiana. Via Andria, via vecchia Minervino, via Vecchia Canosa, via Foggia: nessun’area è esente dal “virus”, che fa sempre più spesso delle vie d’uscita dalla città un ingresso in virtuali gironi infernali. Scarti di lavorazione, materiali di risulta e prodotti che sulla carta dovrebbero essere destinati alla raccolta differenziata sono sempre più parte dell’humus di periferia.

Tra i vari fotogrammi messi in evidenza, uno cattura l’attenzione: alle prime luci del giorno, un uomo raggiunge la complanare della SS16 bis in Contrada Tittadegna, estrae quattro buste di immondizia dal suo furgoncino e con l’aiuto di un accendino, non pago, ne fa un falò. Inquinamento e pericolo? Non sembrano problemi suoi. Problemi che invece raggiungeranno il destinatario di un provvedimento “penale e non contravvenzionale” quando l’autorità giudiziaria (“informata dei fatti” assicura Cascella) procederà alla sua identificazione. La diffusione dei filmati rappresenta la seconda porzione dell’opera di sensibilizzazione e sanzione avviata a ottobre, con 263 incivili individuati e multati tra i  50  e i 5mila euro. Questa volta le ammende vanno dai 600 euro in su, seppure riguardanti una decina di contravventori.

 

«Dobbiamo far crescere la cultura della legalità-ha spiegato il sindaco Cascella-la Barsa ha diffuso delle azioni nelle scuole e noi speriamo che i bambini possano diventare ambasciatori di civiltà presso le  famiglie. L’incendio? Crediamo sia un atto particolarmente  grave, ed è bene che la città ne venga a conoscenza. È un reato con responsabilità penali». Ad oggi sono 10 le fototrappole presenti sul territorio, ma, come assicurato dagli assessori Divincenzo e Lasala, in arrivo nel centro storico ve ne sono altri due: e giovedì prossimo in giunta sarà approvata una delibera per permettere ai cittadini di partecipare in maniera più attiva al controllo congiunto del territorio.