È partita da un’agenzia pubblicitaria l’iniziativa sociale volta a mantenere l’ordine e la pulizia a Barletta, evitando che il manto stradale sia un triste tappeto fatto di mozziconi di sigarette. Da qualche giorno infatti, sui muri, nei pressi degli esercizi commerciali, sono stati applicati dei “contenitori di civiltà”, dei posacenere formato maxi in cui poter riporre i mozziconi di sigaretta. Forse un’abile campagna pubblicitaria ma, al tempo stesso, un gesto di grande spessore morale e civico, quello che ha portato i posacenere in ogni angolo delle strade barlettane.

Non ci sono più scuse insomma per chi continua a lanciare, con tanta nonchalance, i resti delle proprie sigarette ovunque. Le disposizioni legislative infatti, soprattutto in questi casi, pare non siano un buon deterrente: la legge 221 del 28 dicembre 2015, in vigore dal 2 febbraio 2016, prevede multe fino a 300 euro per chi getta le cicche di sigarette per terra, oltre che sanzioni più leggere per chi getta in terra scontrini, fazzoletti e gomme da masticare, ma le strade continuano ad essere tempestate dai piccoli resti.

Fumare non è affatto ecologico e gesti sconsiderati contribuiscono ad aumentare la percentuale di rischio ambientale in cui incidono le bionde. Per smaltire una cicca di sigaretta servono almeno cinque anni, per non considerare l’alta probabilità che i mozziconi in questione giungano nei nostri fiumi e mari, dopo essere stati trascinati nei tombini in casi di pioggia.

Sconcerta un recente studio dell’Ama (Azienda Municipale Ambiente S.p.a.) in cui è stato calcolato che a Roma la rimozione dei chewing-gum costa circa 5,5 milioni di euro. Insomma anche quello delle gomme da masticare continua ad essere un grave problema ambientale, oltre che estetico. Per delle città davvero pulite quindi servirebbero dei “contenitori di civiltà” per un senso civico che non sia più così-tanto-contenuto.

Contenitore per mozziconi