Non riesce la missione-rimonta al Barletta 1922. I biancorossi, dopo il ko per 1-0 nella partita di andata del “San Pio”, offrono una prova che non basta per battere il portiere dell’Unione Calcio Bisceglie Lullo, e in pieno recupero gli ospiti riescono anche a portare a casa la vittoria con un destro di Mastropasqua. L’eliminazione dalla Coppa Italia di categoria si concretizza così.

La cronaca-Pizzulli, privo degli squalificati Ola, Dentamaro e Varola e dell’infortunato Digiorgio, propone un 4-2-4 a trazione anteriore: G. Lorusso affianca Di Rito, Sguera e Loiodice sono gli esterni. In difesa rientra B. Lorusso, che affianca il recuperato Aprile. Nell’Unione Calcio Bisceglie mister Zinfollino fa a meno di Anglani, squalificato, e degli infortunati Serri, Gilfone e Caprioli. Vitale affianca Amoroso e Moscelli nel 3-4-3 di partenza.

Barletta-U.C. Bisceglie (3)

Avvio in sordina per entrambe le formazioni: il Barletta ci prova dalla distanza con Loiodice e Mignogna, senza trovare il bersaglio. Rossetti è chiamato all’uscita bassa su Moscelli e Amoroso, poi al 28’ Di Rito manca una facile occasione, colpendo debolmente di testa su cross di Loiodice. E’ a destra che gli uomini di Pizzulli provano a fare male: al 35’ Sguera ci prova su imbeccata di Martino, poi nel finale di frazione Di Rito di testa spedisce tra le braccia di Lullo.

Nella ripresa parte meglio il Barletta: un’incursione di Sguera è frenata da Bartoli, poi Mignogna dal limite trova le braccia di Lullo. Pizzulli lancia Pellecchia e Santoro per Sguera e Di Rito, mentre Zinfollino si copre con gli innesti di Dipierro e Dattoli. Al 78’ la migliore occasione dell’incontro: angolo di Pellecchia, Santoro sul secondo palo colpisce a lato a pochi passi da Lullo. Ancora Lullo para su Loiodice: dentro anche Pizzutelli per G. Lorusso all’80’. Gli ospiti si fanno pericolosi in ripartenza: Martino e Rossetti salvano su Moscelli, poi Quercia spreca una facile ripartenza. Al primo dei cinque minuti di recupero, ecco lo 0-1: Dipierro serve Mastropasqua, destro dal limite e Rossetti battuto. Il Barletta saluta la Coppa: domenica si riparte da Avetrana, sede della trasferta programmata per il 12esimo turno di campionato.

Barletta-U.C. Bisceglie

IL TABELLINO DI BARLETTA-UNIONE CALCIO BISCEGLIE 0-1:

BARLETTA (4-4-2): Rossetti; Martino, Aprile, B. Lorusso, Lisi; Loiodice, Zingrillo, Mignogna, Sguera (66’ Santoro); Di Rito (55’ Pellecchia), G. Lorusso (80’ Pizzutelli). A disposizione: Addario, Cormio, Donvito, Messere. All: Pizzulli.

UNIONE CALCIO BISCEGLIE (3-4-3): Lullo; Pinto, Bartoli, Quercia; Quacquarelli, Sangirardi, Mastropasqua, Asselti; Vitale (46’ Dipierro), Amoroso (64’ Dattoli), Moscelli (89’ Ventura). A disp: Dagostino, Vispo, Cannone, Pellegrini. All: Zinfollino.

RETE: 91’ Mastropasqua.

NOTE. Ammoniti: Lisi (B), Martino (B), Mignogna (B), Mastropasqua (UC). Angoli: 2-3. Recupero: 1’-5’. Spettatori: 400 circa.

IL COMMENTO DI MISTER MASSIMO PIZZULLI:

Massimo Pizzulli, allenatore Barletta
Massimo Pizzulli, allenatore Barletta

“Ci abbiamo creduto fino al 90’, cercando di far girare sempre palla e di giocare a calcio, ma non è bastato”. Il riassunto di mister Massimo Pizzulli parla chiaro. La sconfitta rimediata dal Barletta 1922 contro l’Unione Calcio Bisceglie, secondo ko di stagione letale per il cammino in Coppa, è un duro colpo. “Raggiungere la finale sarebbe stato importante per tutti, ma non avrebbe nascosto le difficoltà che ci sono-spiega l’allenatore-già mostrate domenica con il Bitonto e ben nascoste nella vittoria di Otranto. Ci dispiace per il pubblico, che anche oggi ci è stato molto vicino dal primo all’ultimo minuto”.

Barletta incerottato, ma anche poco cinico: “Avevamo Aprile con una caviglia fuori posto e Bartolo Lorusso che si è adeguato al centro della difesa: la squadra ha provato a impostare per 70 minuti, con un giro palla a volte veloce e altre meno. Non era facile contro un avversario ben disposto come l’Unione Calcio  Bisceglie. Ci hanno lasciato poche occasioni, di cui due clamorose con Di Rito e Santoro, e non le abbiamo sfruttate. Fare goal nel primo tempo ci avrebbe permesso di impostare un altro tipo di partita. Dobbiamo essere più cattivi”.

Il prossimo ostacolo, domenica in campionato, si chiama Avetrana: “Andremo a giocare su un campo complicato, in terra battuta, e dovrò fare nuovamente il conto di infortunati e squalificati. Saranno due giorni in cui dovrò capire chi è in grado di dare il massimo” ammette l’allenatore biancorosso. Riflessioni dal punto di vista tecnico e del carattere: “Probabilmente è una squadra con tanti mezzi tecnici, ma con limiti di personalità. La cattiveria fa la differenza-ammette Pizzulli-siamo arrivati più volte in area e abbiamo cercato un dribbling di troppo, mentre loro ci hanno punito con una sassata. La differenza è tutta qui. Merito all’Unione Calcio Bisceglie”.