Il Consiglio Comunale di Barletta del 25 ottobre scorso ha approvato a maggioranza una modifica sostanziale al nuovo regolamento per il Commercio su Aree Pubbliche. In particolare dopo la presentazione di un’osservazione, firmata dai gestori di alcuni lidi del Lungomare di Ponente di Barletta, vi è stato il recepimento da parte dell’Amministrazione Comunale barlettana della modifica dell’articolo 50 con un passaggio essenziale con l’aggiunta del comma 4 in cui si legge che è “fatto divieto di posizionare e installare punti di esercizio del commercio su aree pubbliche (automarket o chioschi in genere), nella parte antistante ed in prossimità degli accessi e dei confini estremi dei lidi balneari autorizzati”. Sostanzialmente la modifica a quell’articolo votata a maggioranza da 13 consiglieri su 25 presenti in aula, penalizza l’unica attività di questo genere presente sul litorale di ponente di Barletta e cioè la famosa paninoteca mobile di “Tommaso”.

Tommaso e Leonora sono due imprenditori andriesi che sono stati tra i primi ad investire in un luogo per molti anni completamente abbandonato. Da oltre 27 anni Tommaso e Leonora aprono ogni sera la propria paninoteca e possiedono una regolare concessione. «Questa estate c’è stata una raccolta firme di alcuni lidi sulla litoranea per la modifica del regolamento – ci dice Leonora – Oggi, difatto, dopo questa approvazione, ci possono impedire di stare sulla litoranea dove abbiamo una regolare concessione. Tutto ciò ci impedirebbe di svolgere il nostro lavoro dopo 27 anni. E noi cosa faremo adesso?».

Una richiesta banale ma decisamente forte anche se si pensa che già in due occasioni vi è stato il tentativo, da parte del Comune di Barletta, di revocare la concessione a Tommaso e Leonora. La prima volta nel 2007 quando il TAR ha dato ragione agli imprenditori andriesi condannando il Comune di Barletta a pagare anche le spese legali ed un risarcimento danni. La seconda volta nel 2012 quando, dopo l’invio della revoca, lo stesso Comune di Barletta ha sospeso l’efficacia del provvedimento perchè memore della sentenza precedente del TAR. Ora l’ultimo provvedimento che porta con se una motivazione alquanto discutibile: «La motivazione addotta – ci dice ancora Leonora – è perchè i chioschi o gli automarket impediscono la visuale del mare. Non si guardano poi i gazebo abbandonati per gran parte dell’anno, le staccionate alte, i cartelloni pubblicitari e le altre cose che vi sono sul lungomare che bloccano effettivamente la visuale». «Noi lavoriamo solo dalle 18 in poi – dice Tommaso – quindi non vedo proprio questa motivazione. La mattina non apriamo mai».

Una motivazione alquanto strana se effettivamente si considera che proprio la paninoteca di Tommaso e Leonora, lunga circa 8 metri, è posta in uno slargo alle cui spalle vi è una barriera artificiale fatta da cisterne e palizzate di un lido. Dopo questa modifica, tuttavia, vi è stata anche una risposta importante da parte degli utenti/clienti ma anche da parte di molti politici barlettani o semplici curiosi. Oltre 1700 mi piace e centianaia di commenti sulla pagina fan della paninoteca in segno di solidarietà con Tommaso e Leonora: «La mia richiesta è che vorrei rimanere nel mio posto perchè sono concessionaria – ha detto Leonora – però mi chiedo anche come fosse stato possibile modificare il regolamento partendo da una petizione di privati. Qui non è venuto il Comune a dirmi che voleva fare una fontana o altro per abbellire il lungomare». «La nostra attività è assolutamente compatibile con quella dei lidi», ha specificato in chiusura Tommaso. Qui dove in tanti ci passano qualche ora la sera, domani, potrebbe esserci solo una non visuale del mare di Barletta.