«Quando i lavori non soddisfano gli interessi della cittadinanza, non possono ritenersi lavori di pubblica utilità con quest’opera di urbanizzazione è stato pensato a tutto, tranne che ai parcheggi. Il progetto ha dato vita ad una pista ciclabile, ha allungato di altri 10 metri i marciapiedi, già larghi ancor prima che iniziassero i lavori, ha ridotto notevolmente la carreggiata e ha dimezzato i parcheggi in maniera più che sproporzionata. E questo lo chiamiamo progresso?». Ha inizio così la dura nota di Giuseppe Fergola (coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia-AN) sui recenti lavori svolti in via Romanelli, a Barletta.«Tutto ciò, che impatto avrà sulle attività commerciali? Che impatto avrà sui residenti della zona? Basti pensare, che alcuni residenti hanno perso il posto auto sotto la propria abitazione, perché, si è voluto espandere i marciapiedi per dar vita a nuovo verde (già esistente, tra l’altro). Cosa ne sarà? I residenti, dovranno parcheggiare sui marciapiedi?».

Via Romanelli, incuria e lavori in corso (7)

«Adesso, inoltre-continua Fergola-i lavori saranno estesi anche su via Cesare Dante Cioce, di conseguenza, i parcheggi di quella via, diminuiranno notevolmente. Il progresso non è solo abbellimento ma deve essere anche soddisfacimento dei bisogni primari dei residenti. E i residenti hanno bisogno di parcheggi, non di marciapiedi larghi 15 metri. Il sindaco Cascella ha risposto al commento di Federico Tavani, responsabile di Gioventù Nazionale, affermando che i lavori sono stati avviati e vanno avanti, sotto l’amministrazione Cascella. Pertanto-è l’appello finale-adesso, si assuma la responsabilità e dica ai residenti della zona dove dovranno parcheggiare e come tale situazione si possa risolvere».