Il sindaco Pasquale Cascella e l'approvazione di Bilancio nel "mirino" dell'opposizione

Un consiglio comunale, l’ennesimo, la cui celebrazione è impedita dalla mancanza del numero legale. Questo è accaduto ieri per l’ennesima volta nei locali della Sala Consiliare e questo ha provato la reazione decisa del sindaco, esplicitata in queste parole apparse sul suo profilo Facebook: «Non sono mancati soltanto i numeri, oggi, al Consiglio Comunale tornato a riunirsi in seconda convocazione per le variazioni di bilancio resesi necessarie per coprire interventi utili alla città. Erano presenti al momento del voto solo i consiglieri Pietro Sciusco, Anna Rizzi Francabandiera, Giuliana Damato, Cosimo Bruno, Giuseppe Dipaola, Sabino Dicataldo, Michele Maffione, Pier Paolo Grimaldi e la presidente Carmela Peschechera insieme al Sindaco. È mancata ancora una volta la responsabilità politica di far fronte al mandato che gli elettori hanno consegnato al sindaco, alla coalizione di maggioranza e – per quel che attiene al ruolo istituzionale – alle forze di opposizione.

Non è, in effetti, più individuabile in alcun settore del Consiglio l’equilibrio scaturito dal voto del 2013. Il che dovrebbe indurci tutti, pur nella legittima dialettica, a interrogarci su come recuperare non tanto e non solo la dignità personale ma anche, se non soprattutto, la dignità della politica con cui affrontare nella istituzione comune i pressanti problemi della città. Ci si può misurare, di qui al prossimo imminente Consiglio Comunale, se possa prevalere il bene comune? Non per tirare a campare, ma per sapere se e cosa si vuol far campare a Barletta».