Si è tenuto ieri il sopralluogo operativo nella ex Cantina Sperimentale di Barletta con il Commissario delegato del “Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria” (CREA) Michele Pisante, nel corso del quale il sindaco Pasquale Cascella ha prospettato, insieme all’assessore Giuseppe Gammarota, il progetto per la salvaguardia, la riqualificazione e rifunzionalizzazione dello storico patrimonio della struttura di cui, dopo una lunga inattività di ricerca, è stata decretata la chiusura.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato anche i redattori del progetto e i responsabili locali del CREA, è stata ribadita la volontà di evitare che le problematiche relative alla ristrutturazione dell’immobile del Demanio statale compromettano lo sforzo che punta a nuove attività, con l’utilizzo di tecnologie avanzate, coinvolgendo soggetti pubblici e privati negli interventi consentiti dalla programmazione europea 2014-2020, a partire dai servizi per i vitigni autoctoni dell’area, anche attraverso la formazione di un Consorzio del “Distretto del Nero di Troia” che funga da rete sinergica tra produttori, imprenditori e operatori del settore.

In particolare, la proposta da candidare a cofinanziamenti regionali ed europei fa leva sull’istituzione di un “Museo della Civiltà del nero di Troia” che colga le opportunità di rilancio economico e turistico delle eccellenze produttive locali.

L’attenzione si è concentrata sulle azioni più immediate, come quelle per l’acquisizione al patrimonio cittadino, la tutela e la valorizzazione dei beni bibliografici, documentari, culturali e artistici, a partire dai quadri di Vincenzo De Stefano, che hanno accompagnato a partire dall’800 i processi di sviluppo dell’agricoltura e  il valore identitario dell’attività vitivinicola nel territorio.

«L’obiettivo – ha affermato il sindaco Cascella – è individuare le espressioni di collaborazione, a partire dagli enti pubblici, che rivitalizzino le attività di ricerca. In questo modo, non ci si limiterà a salvare il patrimonio documentario, bibliografico e artistico della ex Cantina sperimentale di Barletta, ma si prospetteranno nuove opportunità anche per gli operatori che vogliono essere protagonisti di una strategia di rilancio di un settore, qual è quello agroalimentare, qualificante per l’economia del Mezzogiorno».