Saranno 6 i milioni di euro per ogni Comune dei tre Capoluoghi di Provincia che congiuntamente (Barletta, Andria e Trani), hanno aderito al “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia”, emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pochi giorni fa il sindaco Pasquale Cascella aveva riferito che il progetto “Centrare le periferie” era in “posizione utile per il finanziamento”, ma proprio in queste ore è maturata la certezza, non ancora ufficializzata, per cui le tre città riceveranno un totale di 18 milioni di euro per una serie di opere finalizzate soprattutto al recupero, alla riqualificazione e alla sicurezza delle zone più periferiche.

Per quanto concerne il Comune di Barletta gli interventi (già approvati dalla Giunta comunale di Barletta nella seduta del 26 agosto scorso) riguardano la “riqualificazione energetica di n. 12 edifici E.R.P. e relative aree pertinenziali alle Vie G. Leopardi, Via Leonardo da Vinci e Via Pirandello”; la “Cittadella della musica concentrazionaria” nell’area dell’ex Distilleria; l’asse attrezzato “Distilleria – stazione Bari Nord”; il secondo stralcio della “sistemazione a verde e allestimento dell’area a ridosso delle Mura del Carmine”; la “manutenzione straordinaria di un immobile Comunale – per la costruzione della ‘Casa delle Associazioni Sportive’ nell’ambito delle Mura del Carmine”.

Il progetto della cittadella della musica concentrazionaria servirà a rigenerare una parte dell’ex Distilleria, realizzando una scuola e un museo di musica ebraica, con la documentazione musicale rinvenuta fino ad oggi nei campi di concentramento. Dunque, nuova occasione di recupero per l’area dell’ex opificio agroalimentare, acquistata dal Comune nel 2004, dopo la parte di viale Marconi adibita a Giovani Open Space (oggi oggetto nell’avviso pubblico per la gestione), l’Orto Botanico pronto dal 2009 ma mai inaugurato poiché il Comune non sarebbe in grado di sostenerlo economicamente, la realizzazione delle palazzine di edilizia popolare destinate agli anziani quest’anno recuperate dagli abusivi che vi risiedevano, la costruzione del Future Center – laboratorio della creatività gestito da diverse associazioni di categoria. Soddisfazione espressa dall’assessore alle Politiche per il Territorio del Comune di Barletta, Azzurra Pelle: «Quest’obiettivo raggiunto anche per il virtuosismo della nostra città, lascia ben sperare nella successiva aggiudicazione del bando che riguarda il nucleo centrale (quello di maggiore valore storico-artistico, ndr), per una più completa riqualificazione della zona interessata». La cittadella della musica dovrebbe sorgere negli spazi tra il corpo centrale e l’attuale GOS di Viale Marconi.