“Stessa storia, stesso posto, stesso bar”. Così cominciava una famosa canzone degli anni ’90.
A Barletta, invece, nel 2017 va più o meno così: stessa storia, stesso posto, stessa aula…quella consiliare, ovvio. «L’ultimo consiglio comunale andato in scena è stata l’ennesima farsa, specchio fedele di un’amministrazione che ormai da anni (non) governa supportata dalla solita “stampella” e che, ancora una volta, ha dimostrato la sua ben nota impotenza» – commenta il segretario cittadino di Forza Italia Giovanni Ceto che, poi, continua – «Si tratta di una maggioranza sterile, in Consiglio Comunale, come sempre, a tutelare i cittadini di una città ormai messa alle corde, sono i soli consiglieri comunali di opposizione con il nostro capogruppo Dario Damiani. È una Amministrazione, questa, – ha concluso – sorda e che non vuole ancora prendere atto che ormai da anni non fa altro che non amministrare. Quello che mi sarei quantomeno aspettato sarebbe stata la decenza, da parte del Sindaco Cascella, di tacere dopo l’assurdo spettacolo consiliare andato in scena. Invece no, ha avuto la sfrontatezza di ringraziare tutti i consiglieri che hanno semplicemente fatto il loro dovere per il quale sono stati eletti. Non ho parole nel leggere un comunicato tanto di circostanza quanto ipocrita. Inoltre, il sindaco, celebra come un successo l’apertura del centro raccolta del parco degli ulivi, a suo tempo costruito tra le forti proteste dei cittadini residenti e che, nonostante l’ingente spesa pubblica che è costato, è poi rimasto vergognosamente chiuso per ben tre lunghi anni dopo il suo completamento; e adesso si ha pure lo spudorato coraggio di celebrarne finalmente l’apertura, come se i cittadini fossero tutti stupidi! Il silenzio, almeno in questo caso, sarebbe stato più opportuno».

Ad esprimersi sulla vicenda, anche il coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani Tonio Di Cuonzo:«Diversamente dalle altre volte, ho seguito il consiglio comunale da casa questa volta. Perlomeno ho avuto modo di risparmiarmi dal vivo l’ennesimo spettacolo indecente mandato in scena da questa amministrazione. Davvero scellerata, infatti, appare la scelta dell’amministrazione di non convocare un nuovo consiglio comunale per discutere tutti gli importanti argomenti all’ordine del giorno, avendo preferito convocare lo stesso consiglio, in seconda convocazione, approvando solo alcuni dei punti e per giunta, aspetto questo essenziale, con solo 13 consiglieri votanti. In tale maniera, infatti, secondo la normativa in materia, tali delibere non possono essere immediatamente esecutive, cosa che il sindaco Cascella ben sa, ma che naturalmente si guarda bene dal ricordarlo nel suo vanaglorioso comunicato. Da giovane di 26 anni che si occupa attivamente e per passione di politica – ha concluso Di Cuonzo – non posso che augurarmi, che spettacoli così indegni cessino al più presto, sperando che la cittadinanza voglia esprimere, quando ne avrà nuovamente occasione, la voglia palpabile di cambiamento che tutti noi percepiamo, mandando a casa chi per anni ha male amministrato a scapito della collettività tutta».