Gli operatori commerciali di via L. Romanelli, via Dante Cioce, via P.R. Dibari continuano a mostrare il proprio disagio e reclamano più attenzione da parte dell’amministrazione comunale verso le attività commerciali che continuano ad essere «danneggiate» dai lavori di urbanizzazione pubblica da oltre 7 mesi. «Questa zona di Barletta-scrivono in una nota congiunta arrivata in redazione- forse con la più alta densità di popolazione  ma certamente con altissima concentrazione di attività commerciali  merita più rispetto».

Le foto in allegato testimoniano le difficoltà di ogni giorno: «Un esempio è vedere asfaltata una strada come via Romanelli ma sempre meno accessibile a causa di buche profonde e in costante aumento da più di due mes,i cioè dopo l’intervento di riempimento che abbiamo ottenuto  con un nostro sollecito. Adesso ci vuole un Suv per poter arrivare in via Romanelli e non capiamo perchè non si possa creare una striscia di asfalto provvisoria fino allo svincolo di viale Dante Alighieri, in modo da creare meno disagi ai residenti e alle attività commerciali. Le corsie delle strade in questione vengono chiuse e riaperte  al traffico creando confusione tra gli automobilisti fino a sfiorare più volte incidenti, in queste occasioni dovrebbe essere ovvia una presenza  dei vigili urbani che purtroppo non risulta». Gli esercenti delle attività commerciali  hanno chiesto più volte un incontro con il sindaco Pasquale Cascella, hanno protocollato in Comune una istanza l’11 ottobre 2016, ma ad oggi non hanno ottenuto risposta, spiegano: «Pensiamo di meritare più rispetto- è la richiesta finale- visto che dal 2012 viviamo in questo quartiere con tanti disagi e senza un aiuto da parte dell’amministrazione. Vogliamo ricordare che il commerciante non vive di stipendio, ma di dignità del proprio lavoro, per questo insistiamo con dignità ad ottenere delle risposte dal Sindaco e dai suoi amministratori».