Intervento del consigliere regionale e Presidente della V Ecologia, Tutela del Territorio e delle Risorse Naturali, Difesa del suolo, Risorse Naturali, Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti, Edilizia Residenziale della Regione Puglia Filippo Caracciolo sul progetto esecutivo circa i lavori relativi al consolidamento delle sponde mediante costruzione di scogliera in pietrame calcareo e interventi volti alla riattivazione della continuità idraulica del Canale Ciappetta Camaggi in agro di Andria e Barletta.

«Ho promosso e preso parte al tavolo tecnico – dichiara Filippo Caracciolo – con i rappresentanti di Consorzio di Bonifica Terre D’Apulia, Acquedotto Pugliese ed i tecnici della Regione Puglia in cui si è discusso del Progetto Esecutivo che riguarda gli interventi volti alla riattivazione della continuità idraulica ed al consolidamento delle sponde da effettuarsi sul Canale Ciappetta Camaggi nel tratto compreso tra lo sbocco del Canale Ciappetta e la S.P. 168. Il progetto redatto dal Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia rientra nel programma di interventi ammissibili a finanziamento nell’ambito delle risorse stanziate per il POR Puglia 2014-2020 – Asse Prioritario 6 – Priorità di investimento 6b – Azione 6.3 – Attività 6.3.1. – Interventi 6.3.1_b2 ‘Adeguamento o miglioramento del recapito finale, rispetto al valore di carico generato ovvero alla specifica tipologia e localizzazione previsto nel Piano di Tutela delle Acque’ per un investimento complessivo pari a euro 862.190,92».

«L’intervento ha la finalità – spiega il Presidente della V Commissione Ecologia della Regione Puglia Filippo Caracciolo – di ripristinare la sezione idraulica rivestendo le sponde in modo da evitare che i fenomeni erosivi e di crollo possano evolvere. In occasione del passaggio di piene stagionali le sponde in più punti hanno subito una forte erosione seguita da fenomeni di crollo delle pareti. Sono previsti i seguenti lavori: rivestimento in pietrame delle sponde, ripristino del rivestimento in calcestruzzo laddove ammalo rato, pulizia del fondo del canale mediante asportazione del materiale terroso accumulatosi. L’intervento presso il Canale Ciappetta Camaggi – conclude il consigliere regionale Filippo Caracciolo – ha come obiettivo il ripristino della sezione idraulica e la protezione delle sponde del canale in modo da consentire il passaggio delle acque senza rischi per la stabilità delle sponde».