Non ci sono sconti per niente e per nessuno nella presentazione, svoltasi ieri pomeriggio presso Palazzo Della Marra per l’iniziativa “Maggio dei libri” organizzata dal Comune di Barletta, dell’ultimo libro di Lino Patruno, già direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” fino al 2008, intitolato “Il meglio Sud”. L’autore ha scritto diversi testi per descrivere la situazione meridionale, analizzandola soprattutto dal punto di vista politico-economico, occupandosi della sua Puglia e della Basilicata.18553962_10211459164248197_1933119405_o

«Un libro duro», l’ha definito il giornalista Costantino Foschini nell’incontro di ieri, fatto per non piangersi addosso pensando all’enorme divario fra le regioni meridionali e quelle settentrionali, analizzando e interrogandosi con l’autore con domande proposte dal testo stesso. Patruno racconta molti esempi capaci di smuovere l’indignazione dei lettori, soffermandosi sulle ingiustizie che separano il Nord e il Sud d’Italia parlando dei trasporti meridionali che non vengono favoriti né delle aziende né dalle Istituzioni, come quelle ferroviarie, con lo smacco più grande delle Ferrovie dello Stato nella scelta della denominazione del Frecciarossa a Pietro Mennea proprio per un treno che non può raggiungere le stazioni della sua Puglia; ma anche la straordinaria odissea per la realizzazione della Salerno-Reggio Calabria in circa 55 anni. La causa viene individuata in una chiara scelta ideologica contro il Mezzogiorno. Abbandonato per volontà politica e storica, ma che può ancora farcela. Il Pil del Meridione è superiore ad alcuni Stati europei, ma le differenze sono notevoli; la rappresentanza politica del Sud è sempre risultata parziale rispetto a quella delle regioni settentrionali; poi altri esempi negativi per quanto riguarda la Sanità, il ruolo principale della mafia nella storia dall’unificazione italiana fino ad oggi, alla differenziazione delle università meridionali che sono meno finanziate nonostante siano quelle ad averne più bisogno producendo quella che è stata definita dallo stesso Patruno “tratta degli studenti”. Ma ci sono nel testo anche oltre cento esempi positivi che confortano gli animi dei meridionali: i grandi risultati raggiunti dalla produzione agro-alimentare meridionale, le start-up dei giovani stanno dimostrando l’innovazione anche e soprattutto in questi territori, sottolineato il ritorno all’agricoltura, specializzata, di questi ultimi anni.

18575284_10211459165728234_419759857_oIn conclusione Patruno ha offerto la sua ricetta per ridestare l’orgoglio meridionale attraverso l’impegno personale di ognuno di noi affinché non si presenti quella terribile “teoria delle finestre rotte”. È intervenuto anche il sindaco Pasquale Cascella.