Oggi, mercoledì 17 maggio, dalle ore 20, presso la Parrocchia del Ss.mo Crocifisso di Barletta, ci sarà la premiazione della seconda edizione del Concorso “Poesia oltre le Barriere”, premio dedicato al poeta innamorato della luce di Dio, Giuseppe Ricatti. Il concorso è organizzato dalla redazione “La Stadera”, mensile della parrocchia Santissimo Crocifisso di Barletta, in collaborazione con l’associazione “Santi Medici Cosma e Damiano”, con il Centro Missionario Diocesano “Padre Raffaele Di Bari, Loribamoi” e la Commissione diocesana cultura e comunicazioni sociali della diocesi Trani-Barletta-Bisceglie.

Il tema del concorso è la disabilità. Si svolgerà il giorno della scomparsa del poeta, deceduto dopo una lunga malattia degenerativa che lo ha costretto, sin da piccolo, a vivere tra ospedali e difficoltà, sostenuto dalla sua famiglia, dagli amici e in particolar modo dall’amore in Dio. Saranno premiati i primi posti delle categorie bambini, giovani e adulti. La giuria dovrà scegliere tra 100 poesie e aforismi pervenuti, soprattutto dai cittadini barlettani e dalle associazioni di disabili quali la redazione del giornale della Parrocchia.

Parrocchia crocifisso a Barletta

In giuria ci saranno non solo il Parroco Don Rino Caporusso, che ha voluto fortemente che il premio avesse seguito, ma anche il poeta Fabio Nicolò Del Rosso, l’amico e musicista Giuseppe Daleno, la prof.ssa Maria Terlizzi e Maria Manzo mamma di Giuseppe Ricatti. “Poesia oltre le Barriere” è stato ideato da Giuseppe un anno prima della sua scomparsa (2014). “Dare voce a tutti coloro che vivono una disabilità”, questo era il suo obiettivo. Dar voce alle emozioni. Restituire uno spazio per far emergere le parole che provengono dell’anima. E accendere i riflettori su una realtà molto spessa dimenticata dalle istituzioni.

Poesia, musica e preghiera sono gli strumenti che Giuseppe aveva per sollevarsi dalle sue sofferenze. Attraverso questi strumenti esprimeva la bellezza del creato. Ringraziava Dio. Amore, Speranza, Dio, Madre.Ancora oggi è possibile ascoltare le sue parole attraverso il suo libro, nonché testamento spirituale “Vuoi l’Arancia? Quando non basta la salute”.