Festa della Madonna

Bisognerebbe guardare ogni piccola cosa con gli occhi dei bambini, quello sguardo incantato che solo i più piccoli hanno sulle cose e che nel corso del tempo impariamo ad abbandonare. Anche la super discussa festa patronale, la celebre Festa della Madonna di Barletta, un evento dalla grande risonanza regionale per le sue dimensioni e per l’entità degli eventi che in quell’occasione vengono organizzati, fa spesso parlare di sé, troppo spesso in negativo. E quest’anno non ha fatto eccezione, con polemiche e perplessità, futili dibattiti discussi all’ombra del bello che si potrebbe e dovrebbe vivere.

 

Ma ci sono occhi che ancora sanno guardare e così, questa volta, a parlare sono delle fotografie, scatti rubati alle luci ed ai colori, all’incanto visto e preso per buono, come filtrato dagli occhi di un bambino. Ma gli occhi che hanno immortalato questi scatti, sono in realtà quelli di un adulto, Enrico Lamonaca, un videomaker barlettano appassionato di fotografia. I suoi scatti parlano di una festa incantata e genuina, fatta di musica ed allegria, di stupore ed incanto, perché “la Puglia è uno stato d’animo”.

Un grande parco giochi di cui, come dice lo stesso Enrico, dovremmo imparare a godere come veri e propri turisti nella nostra città. Perché spesso tendiamo a dare per scontate quelle cose che appartengono alla nostra realtà, imparando a non apprezzarle più, a non amarle e a non goderne.

«Luci, colori, odori, gente, tradizione, giostre caos, stupore, fa tutto parte del grande “parco giochi” che può diventare la festa patronale, se la si guarda con occhi diversi. Soprattutto per un fotografo. Pensiamo per una volta, che quello che abbiamo è unico. Che è festa e si vive la festa.

Seguo Inchiostro di Puglia da quando è nata e leggo spesso commenti di gente che per lavoro o per amore è costretta a vivere fuori dalla nostra terra. La Puglia. Ecco, questo è il mio contributo. La nostra bellissima città, con i suoi aspetti negativi, ma anche quelli positivi, esattamente quelli che ci rifiutiamo di vedere. Questo è il mio viaggio barlettano. Grazie alle mie compagne di viaggio. La Puglia è uno stato d’animo».